A conclusione della manifestazione tenutasi lo scorso 18 ottobre, Il presidente IPASVI Brescia Stefano Bazzana esprime grande soddisfazione per la riuscita della prima edizione della “Race for the Cure” del nord Italia: “Un GRAZIE di cuore ai tanti colleghi che hanno dedicato tempo, sapere, professionalità e sorrisi per una nobile causa: la salute dell’altra metà del cielo”.
Nonostante le condizioni climatiche avverse, si è ricreata l’atmosfera speciale, toccante e colorata che qualcuno ha raccontato di aver vissuto a Roma. Ben 6.500 partecipanti, una domenica di corsa e di festa per sostenere le oltre 500 “donne in rosa” e per correre contro il tumore del seno. Un numero al di sopra di ogni più “rosea” aspettativa! Di questi, più di mille sono stati gli appartenenti alla squadra IPASVI, con la forza delle donne, l’allegria dei colori e la voglia di abbracciarsi.
“Gli infermieri hanno voluto dare concretamente un messaggio di speranza -ricorda Stefania Pace, vicepresidente IPASVI- alle donne ammalate di tumore insieme al ricordo per chi non ce l’ha fatta, testimoniato dai palloncini rosa a cui se ne sono aggiunti centinaia con il nostro logo“. Con l’impegno, dimostrato nei giorni precedenti, a credere nella prevenzione e continuare nelle attività educative oltre che nella ricerca di cure sempre più efficaci.
“Oltre 60 infermieri e trenta medici si sono alternati negli spazi del Villaggio della Salute, il quale coordinamento delle consulenze e degli interventi educativi era affidato al Collegio IPASVI di Brescia“. L’organizzazione infermieristica nel corso della tre giorni ha gestito autonomamente l’ambulatorio per la prevenzione cardiovascolare ed ha contribuito ad offrire oltre 800 visite e circa 600 mammografie. Era inoltre possibile effettuare pap-test, ecografie e controllo della MOC per la prevenzione dell’osteoporosi. Considerando che è stata la prima esperienza, tutti gli organizzatori hanno espresso sincera soddisfazione, anche per aver visto una grande risposta dalla città che si è tinta di rosa, che ha unito famiglie, uomini e donne in una emozione speciale, fatta di una profonda condivisione dei valori della vita, dello sport e della solidarietà.
“Al nostro stand – continua Bazzana – si sono alternati tanti vip del mondo dello spettacolo, della politica e dello sport. La presidente del Comitato organizzatore Avv. Nini Ferrari ci ha ringraziato e ci ha spiegato come partecipare ai progetti di prevenzione e ricerca che saranno finanziati con la raccolta fondi della manifestazione bresciana. Ma il discorso più toccante l’ha fatto la madrina storica della “Race for the Cure”, Rosanna Banfi.”
La Banfi ricorda che “la prevenzione per la lotta ai tumori è basilare per tutti, e per alcuni tipi di tumore come quello al seno è una strategia importante perché ti salva la vita, si può guarire se preso in tempo. La prevenzione fa la differenza, ed attraverso la Race si cerca di far capire alla gente quanto sia importante.
L’infermiere è quel trade union tra il malato ed il medico, ed il suo ruolo è fondamentale per la sua professionalità e le sue conoscenze, quindi nella prevenzione della lotta al tumore del seno può essere un personaggio chiave per migliorare la sensibilizzazione della cittadinanza, perché avendo un rapporto più diretto è capace di abbattere le loro paure.”
Paolo Boldini – consigliere IPASVI Brescia – scrive sulla pagina Facebook del Collegio: “un grazie a tutti i colleghi che ho incontrato in questi tre giorni, ho collaborato bene con tutti voi ed è stato un piacere conoscervi… ma ancora più bella è stata la spontanea collaborazione dei colleghi delle diverse aziende ospedaliere e della libera professione, tutti con la stessa maglietta senza stemmi di provenienza ma uniti soltanto dal logo IPASVI….questi tre giorni penso siano il punto di partenza di altre attività …che ne dite? ….alla prossima!”
Savino Petruzzelli
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