Toscana ancora tristemente protagonista nel registrare un nuovo caso di meningite meningococcica C, il 35° da inizio anno nella sola Regione.
Martedì 24 è infatti stato ricoverato nell’ospedale Santa Maria Nuova di Firenze un giovane di 26 anni, che aveva accusato uno stato febbrile persistente da due giorni e la comparsa di un episodio epilettico. Trasportato dagli uomini del 118 nella serata del 24 all’ospedale di Santa Maria Nuova e appurata con puntura lombare la presenza di meningite batterica, l’uomo è stato poi trasferito in isolamento nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale, e ieri è stato trasferito nel reparto di malattie infettive del Santa Maria Annunziata (Ponte a Niccheri), dove è tutt’ora ricoverato.
Immediatamente si è azionata la macchina della prevenzione, infatti sono stati contattati e sottoposti alla terapia antibiotica sia le persone più vicine che i sanitari entrati in contatto con l’uomo, ad iniziare dal personale del 118 che lo ha condotto in ospedale. Sono in corso inoltre gli accertamenti per identificare tutte le persone con le quali, nei giorni precedenti l’episodio febbrile, sarebbe entrato in contatto, in particolare come abituale frequentatore di discoteche.
L’Asl ha rivolto un appello a tutti quelli che hanno frequentato nella notte fra venerdì 20 e sabato 21 novembre le discoteche fiorentine Dolce Zucchero di via Pandolfini e Twentyone (ex Andromeda) di via dei Cimatori dove il giovane si è recato quella sera. L’invito a queste persone è quello di contattare al più presto, per effettuare la specifica profilassi antibiotica (anche nel caso si sia già effettuata la vaccinazione antimeningococcica), il proprio medico curante o la guardia medica o il servizio di igiene pubblica del proprio Comune di residenza, e in specifico:
– a Firenze lo 055-6933753 / 765 / 555 dalle 8.30 alle 15.30 ([email protected] )
– per i Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino val d’Elsa, Figline-Incisa, Greve in Chianti, Impruneta, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano e Tavarnelle val di Pesa lo 055-6534439 dalle 8.30 alle 13.30 ([email protected])
– per i comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Vaglia lo 055-6930346 dalle 8.30 alle 13.30 ([email protected])
– per i Comuni di Barberino di Mugello, Borgo S. Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Londa, S. Godenzo, Marradi, Palazzuolo sul Senio, S. Piero a Sieve, Scarperia e Vicchio lo 055-8451513 / 521 / 607 dalle 8.30 alle 13.30 ([email protected]).
Un altro invito è rivolto a tutta la popolazione tra gli 11 e i 45 anni che non ha ancora colto l’opportunità della somministrazione gratuita del vaccino quadrivalente anti-meningococco decisa dalla Regione Toscana (basta un click per approfondire).
Come detto, è il 35° caso di meningite che colpisce la Toscana, e da inizio anno i casi sono stati 29 da meningococco C; 4 da meningococco B; 1 del ceppo w e un caso non noto; del ceppo C, 6 sono stati i decessi.
L’argomento era stato inoltre trattato da Nursetimes in un precedente articolo.
Per quanto riguarda le vaccinazioni, al 31 ottobre (le rilevazioni sono mensili) quelle effettuate in Toscana sonostate in tutto 179.410: 102.639 nella fascia di età 11-20 anni; 76.771 nella fascia 21-45.
Chissà se, e che ciò funga da auspicio, con questo ultimo caso finalmente si chiuderà questo “annus horribilis” per la meningite in Toscana. La strada è ancora lunga, e il vaccino è l’arma migliore con cui affrontare il problema.
Marco Parracciani
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