Secondo i dati dell’Università di Washington diffusi da Airc (Associazione Italiana Ricerca Cancro) 3,3 milioni di morti di cancro nel mondo sono correlate a rischi legati al comportamento e al metabolismo. Oltre il 40% delle morti per cancro potrebbero essere facilmente prevenibili modificando gli stili di vita. Il fumo resta la principale causa con 1,5 milioni di decessi l’anno, ma sono preoccupanti anche l’obesità, l’eccesso di sale, l’alcol, un basso consumo di frutta e verdura e la scarsa attività fisica”.
Secondo ultime analisi, l’obesità e la sedentarietà sono responsabili di quasi 2 milioni di morti per tumore. Lo riferiscono gli esperti dell’Airc, che a Milano hanno presentato l’iniziativa delle Arance della Salute.
Il progetto che porterà in oltre 2.500 piazze le arance per sostenere la ricerca scientifica Grazie all’accordo raggiunto con la Coldiretti, presentato presso la sede del Consiglio Regionale a Reggio Calabria, il 28 e 29 nelle scuole e sabato 30 gennaio.
Avere un’alimentazione sana aiuta a prevenire i tumori “quello che resta tutt’oggi sottovalutato – spiega Airc – è il ruolo dell’esercizio fisico che, come ricordano gli esperti del Sistema Sanitario Britannico, andrebbe prescritto come una medicina, perché può essere altrettanto efficace di un farmaco“.
Alcuni studi hanno dimostrato “un’attività fisica regolare diminuisce del 30-40% il rischio di tumore al colon, del 20-40% di quello all’endometrio e del 20% di quello al polmone, oltre a contribuire alla prevenzione del cancro al seno“.
Da sabato, le arance dell’Airc domineranno le piazze italiane e impegneranno oltre 15mila volontari per sostenere la ricerca contro i tumori e difendere un prodotto simbolo del Made in Italy. Grazie ad una donazione di 9 euro si potrà acquistare una reticella da 2,5 kg di arance e si riceverà la Guida “Muoviamoci contro il cancro” con tutte le informazioni e gli esercizi per ogni età e alcune ricette dello chef Moreno Cedroni in collaborazione con La Cucina Italiana.
Con l’iniziativa, sottolinea il direttore scientifico di Airc Federico Caligaris Cappio, “puntiamo a raccogliere 2,3 milioni di euro per continuare ad alimentare il lavoro dei nostri circa 5.000 ricercatori, impegnati quotidianamente nei laboratori di tutta Italia per rendere il cancro sempre più curabile”.
Ida Baiano
Fonte: gds.it
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