Nel mio percorso formativo e lavorativo, sono sempre stata attratta da quel delicato quanto impercettibile filo sottile che divide la vita dalla morte. Essere infermiere vuol dire, spesso, trovarsi vicinissimi a quel filo invisibile, sapendo che si può essere la mano che tira aldiqua e, allo stesso tempo, la mano che accompagna aldilà.
Ci si ritrova davanti a giovani vite spezzate nel fiore degli anni e davanti ai loro familiari, a cui viene chiesto di fare una scelta difficile tanto quanto generosa….
A questo proposito è utile discorrere sulle diverse forme di consenso che entrano in gioco in un momento tanto delicato:
- è possibile donare i propri organi come donatori volontari: un soggetto decide autonomamente e liberamente di fare un gesto di generosità e solidarietà, senza condizionamenti altrui (consenso esplicito);
- vengono donati gli organi in assenza di qualsiasi volontà espressa in vita, presupponendo in base alle convinzioni etiche e religiose del defunto che egli/ella avrebbe acconsentito o meno (consenso presunto);
- il prelievo degli organi viene effettuato nonostante una volontà contraria;
- la donazione è condizionata dal consenso dei familiari.
In Italia si è regolamentata (D.M. 11 aprile 2008) la Dichiarazione di volontà a donare organi e tessuti. Ma come fare ad esprimere il proprio consenso o le proprie volontà? Ecco come:
- compilare il tesserino blu messo a disposizione dal Ministero della Salute, da conservare insieme ai documenti personali;
- munirsi di dichiarazione scritta riportante nome, cognome, data di nascita, luogo di nascita, dichiarazione di volontà (negativa o positiva), data e firma;
- l’atto olografo dell’A.I.D.O. (Associazione Italiana Donatori Organi);
- registrare la propria volontà presso le ASL o il medico di famiglia.
Presso le ASL dotate di Sistema Informativo Trapianti (SIT) è possibile consultare le dichiarazioni di volontà dei soggetti registrati.
E’ fondamentale fare scelte personali e consapevoli nel rispetto della vita e anche della morte.
Nel 2014 sono stati segnalati:
- 2346 donatori
- 2983 trapianti
- 261 trapianti da vivente.
Al 22 febbraio 2016 risultano:
- 9329 persone in lista d’attesa
- 1585958 persone che hanno espresso il loro consenso alla donazione di organi (gran parte tramite iscrizione all’A.I.D.O.
Cristina Simone
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