Il convegno è finalizzato a sensibilizzare i professionisti sanitari sulla necessità, nonché le opportunità, relative all’ambito della ricerca clinica. Vuole quindi presentare alcuni aspetti logistici- organizzativi- metodologici per permettere ai partecipanti un più agevole e corretto approccio all’ideazione, organizzazione e conduzione di un progetto di ricerca che coinvolge soggetti umani, inclusi i necessari passaggi autorizzativi presso l’autorità competente centrale/locale e l’ottenimento del parere favorevole da parte del competente comitato etico indipendente. Inoltre, l’evento vuole evidenziare il ruolo attuale dell’infermiere di ricerca (Research Nurse), essere occasione per presentare i progetti di ricerca aderenti al bando del Collegio Ipasvi Padova, valutati positivamente da una Commissione di esperti nell’ambito della ricerca clinica e presentare progetti di ricerca recentemente realizzati e pubblicati da infermieri nel territorio della provincia di Padova.
Obiettivi del Convegno:
- Descrivere la metodologia della ricerca clinica e i principali disegni di studio
- Descrivere necessità e opportunità della ricerca infermieristica
- Descrivere il ruolo dell’infermiere di ricerca, le sue competenze e principali attività
Apre i lavori il Presidente Ipasvi di Padova, Dott. Fabio Castellan, dedicando queste due giornate alla memoria della Dott.ssa Alessandra Zampieron, scomparsa prematuramente nel 2012, che ha dedicato la sua vita allo sviluppo della professione anche attraverso l’attività di ricerca e formazione agli studenti dei corsi di laurea infermieristica.
A seguire, presenta “Metodologia della ricerca clinica quantitativa e qualitativa e i possibili disegni degli studi” la Dott.ssa Paola di Giulio (Professore Associato scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche Università di Torino) illustrando le metodologie applicate “E’ fondamentale scrivere un protocollo ed effettuare una revisione della letteratura. Non tutte le ricerche portano a risultati”.
Il Dott. Renzo Zanotti (Professore associato confermato – Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche – all’Università di Padova) “La ricerca infermieristica italiana nello scenario internazionale”.
Il professore effettua un’interessante disamina sulla letteratura bianca che rappresenta un enorme passo avanti rispetto alla letteratura grigia, ormai obsoleta e continua citando Martha Rogers:” Se i professionisti non provano a cambiare qualcosa non ci potrà mai essere sviluppo nella categoria”.
Il Professore analizza poi il grande problema relativo alle barriere linguistiche dei ricercatori italiani dichiarando che “L’internazionalizzazione rappresenta la chiave per lo sviluppo della ricerca infermieristica Italiana. Le riviste internazionali in lingua inglese sono il futuro”.
“Nonostante il problema linguistico, nella classifica Europea per il numero di pubblicazioni infermieristiche – continua il Professor Zanotti – l’Italia, con una produzione dignitosa, si classifica al 5° posto“.
A seguire, prende parola il Dott. Giuseppe Bon (Professore a contratto presso l’Università di Padova) presentando “La dimensione etica nella ricerca infermieristica” ed introduce la presentazione dichiarando che “Una riflessione sulla dimensione etica deve scavare a fond0 per scoprire i fondamenti della ricerca infermieristica”, continua con “Il tema del linguaggio e della trasparenza non devono essere trascurati”.
L’ultimo relatore della prima parte della giornata di oggi è il Dott. Matteo Martinato (Dottorato di ricerca in Scienze Chirurgiche e Gastroenterologiche) che presenta “L’infermiere di ricerca: un sanitario nella ricerca o un ricercatore nei servizi sanitari?”. Il collega analizza lo sviluppo del ruolo di ricerca e dichiara “dove è presente l’infermiere di ricerca, la qualità delle cure e la soddisfazione del paziente migliorano. Occorre un infermiere di ricerca appartenente allo staff della struttura dove si vuole effettuare la stessa, in quanto egli conosce e vive in prima persona la realtà nella quale la ricerca viene inserita. Non è possibile prendere un collega ricercatore proveniente da un’altra realtà”.
Introducono la seconda parte della giornata di oggi il Dott. Daniele Farro (Consigliere del Collegio IPASVI di Padova) ed il Dott. Matteo Martinato, presentando i progetti di ricerca e dei gruppi di lavoro del Collegio IPASVI della provincia di Padova.
I 5 progetti finalisti sono:
- Formazione della consapevolezza emotiva negli infermieri e negli operatori socio-sanitari, presenta il lavoro la Dott.ssa Mariangela Mettifogo;
- Incidenza delle infezioni in due gruppi di pazienti trattati con due differenti metodiche dei CVC: modalità (asettica ) “no touch” (MnT) e modalità sterile (MS ) in una popolazione di soggetti affetti da tumori ematologici ricoverati, presenta il lavoro la Dott.ssa Federica Lacarbonara;
- Gestione del dolore nei pazienti sottoposti a sedazione cosciente con Midazolam/Peditina e valutazione qualità, Outcome e Tollerabilità della Colonscopia – Studio randomizzato controllato, presenta il lavoro la Dott.ssa Federica Colombara;
- L’utilizzo della comunicazione ipnotica durante le medicazioni di lesioni dolorose (trattamento dell’ansia e del dolore proceduale), presenta il lavoro il Dott. Graziano Marchiori;
- Gestione della tossicità cutanea nei pazienti in trattamento con farmaci bersaglio EGFRIs, presenta il lavoro la Dott.ssa Orejeta Diamanti.
Redazione Nurse Times
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