L’equilibrio precario della Dirigenza Infermieristica in Puglia: Presentata una interrogazione dalla Presidenza della II Commissione regionale a Michele Emiliano.
Il Presidente e il Vice Presidente della Commissione II (affari generali) della Regione Puglia, Cosimo Borraccino e Renato Perrini interrogano l’Assessore regionale alla salute della Puglia, Emiliano Michele, sull’applicazione della legge regionale n. 26 del 2006 chiedendo notizie in particolare (si legge nell’interrogazione): “…nelle ASL ove è stata attivata la Dirigenza Infermieristica, i Dirigenti infermieri, sono rilegati in un ruolo secondario e marginale, di puro contorno delle attività del Direttore medico di struttura, avendo quindi una mancata autonomia”.
In sostanza la presidenza della II commissione ribadisce i concetti espressi dal Collegio IPASVI di Bari che accusa il Dott. Vito Montanaro, Direttore Generale della ASL BA, di “demansionare” i Dirigenti Infermieri della ASL, poiché ha esautorato, con una disposizione di servizio dalla funzioni proprie i Dirigenti, dichiarando che gli stessi… “non sono titolari di atti autonomi” (Vedi articolo di Quotidiano sanità)
L’illuminato Direttore Generale della ASL Vito Montanaro, con la sua “stravagante” disposizione di servizio mette in forte imbarazzo la credibilità del sistema sanitario pugliese “massacrando” una legge regionale della Puglia che ha legiferato sull’applicazione della legge 251/2000 sulla dirigenza infermieristica.
Nonostante la richiesta di revoca della disposizione di servizio formulata anche dalla FNC IPASVI e dal Collegio IPASVI di Bari che si riserva di presentare un “dossier” sull’argomento, Il D.G. Vito Montanaro, continua a farsi gioco dei legislatori pugliesi violando e inapplicando una precisa disposizione di legge anche negli aspetti contrattuali.
E’ benvenuta, quindi, l’interrogazione della Presidenza della II commissione della Regione Puglia cui va dato merito di aver raccolto e rilanciato l’accusa del Collegio di Bari all’indirizzo del DG Montanaro Vito.
Ora tocca a Michele Emilano esprimersi sull’argomento.
NurseTimes seguirà con interesse l’evolversi della situazione.
Massimo Randolfi
Lascia un commento