Nonostante l’età decisamente avanzata, il ‘nonnino’ ha deciso di sottoporsi all’asportazione chirurgica di un cancro appena diagnosticatogli. L’intervento ha avuto successo e l’anziano sta bene.
Decisamente un caso limite, che però da nuova linfa alla lunga lotta contro il cancro; e che avrà senz’altro un effetto rincuorante per chi si batte quotidianamente contro il ‘male del secolo’. Sta infatti bene e si gode il suo primato da Guinness, Victor Marston, nonnino inglese che vive nel Dorset: alla veneranda età di 99 anni, è la persona più anziana al mondo ad aver sconfitto il cancro.
È stato ricoverato d’urgenza a causa di lancinanti dolori all’addome e, grazie ad una tomografia computerizzata, il tumore è venuto a galla praticamente subito. I medici hanno così prospettato al nonnino due possibili soluzioni: permettere alla natura e al male di fare il loro corso o… sottoporsi ad un intervento chirurgico per l’asportazione del groviglio di cellule impazzite. L’anziano Victor, senza esitazioni, ha optato subito per la seconda opzione. Così lo staff dell’ospedale, perplesso, gli ha elencato tutti i rischi dell’intervento ed i pericoli a cui sarebbe andato incontro nel decorso postoperatorio, data l’età non più tenerissima.
Ma il vecchietto pensionato, con baldanza giovanile, ha sfoderato una replica disarmante, degna del più stagionato e caratteristico humor anglosassone: “Non vedo perché non devo durare un po’ più a lungo”.
E così ha vinto: con una contagiosa ed estrema serenità, dopo tutti gli accertamenti del caso, si è fatto operare la sera stessa che ha ricevuto la diagnosi di tumore. L’intervento è stato eseguito con successo dal dott. Sanjaya Wijeyekoon, presso il Royal Bournemouth Hospital.
Al risveglio dall’anestesia, resosi conto che tutto era andato per il meglio, nonno Victor non è proprio riuscito a trattenere un’altra delle sue tenere ‘perle’ humor; sempre all’indirizzo del chirurgo, che stavolta lo avvisava soddisfatto di aver totalmente ‘ripulito’ il suo corpo dalle metastasi: “Meno male, avevo ancora tante cose da fare!”
Alla fine del ricovero, arrivata velocemente e senza complicanze, l’inossidabile vecchino ha salutato e ringraziato calorosamente, uno ad uno, tutti i membri dello staff che hanno contribuito a liberarlo da quell’ospite pericoloso. “Mi piace la mia vita”, gli ha confidato sorridente e con un entusiasmo adolescenziale.
E così mister Marston, 99 anni, è perciò ancora vivo e vegeto. Si è lasciato il tumore alle spalle e tuttora è decisamente attivo, grazie anche all’ausilio di una moto-carrozzella, con cui semina il panico e la sua voglia di vivere per le strade della Gran Bretagna. La sua storia potrebbe fungere da esempio e da sprone per tutte quelle persone anziane che, malate di cancro, a settanta o a ottanta anni si sentono troppo vecchi o troppo fragili per sottoporsi ad interventi chirurgici potenzialmente risolutivi.
Fonti: Pontilenews.it, dailymail.co.uk, telegraph.co.uk
Immagini: YouTube
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