Home Regionali Marche Senigallia, distrugge il Pronto Soccorso con una chiave a croce
MarcheNT NewsRegionali

Senigallia, distrugge il Pronto Soccorso con una chiave a croce

Condividi
Condividi

Un 46enne ha dato in escandescenze in Pronto Soccorso e, con una chiave a croce, ha seminato il panico. È stato arrestato per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.

Ci risiamo. Sono passati solo pochi giorni dal mio ultimo articolo (VEDI) sui rischi e sulla mancata tutela dei professionisti che lavorano nei Pronto Soccorso italiani. Eppure sembra proprio che botte, minacce, devastazioni e paura siano oramai diventati dei compagni inseparabili per chi si ritrova impiegato nei dipartimenti di emergenza.

Cos’altro è successo? Beh… dopo lo scooter a tutto gas in corsia di Acerra (VEDI), i reiterati assedi di una persona fuori di testa a Prato (VEDI), l’incendio appiccato per protesta a Grosseto (VEDI), la strana rapina di Novara (VEDI), le minacce di decapitazione di Lecce (VEDI) e le botte da orbi di Cantù (VEDI), stavolta un uomo di 46 anni ha ben pensato di sfasciare il Pronto Soccorso e di minacciare il personale sanitario dell’ospedale di Senigallia con una grossa chiave a croce; di quelle usate per smontare le ruote degli autoveicoli. Perché? Beh… l’attesa era forse per lui troppo snervante.

Mentre era in sala ad attendere il proprio turno cogli altri pazienti, ad un certo punto l’uomo è come impazzito: ha iniziato a dare in escandescenze e, brandendo la grossa chiave, si è introdotto nei locali del Triage dove ha minacciato gli infermieri e danneggiato due personal computer, le scrivanie che questi occupavano e il bancone d’accettazione. Il personale sanitario, per salvaguardare la propria sicurezza, è stato costretto a interrompere l’attività del dipartimento e a rifugiarsi nei locali della medicheria.

Subito dopo aver seminato il panico, l’energumeno, forse sorpreso da un improvviso rigurgito di lucidità, è scappato grazie ad una Ford Focus grigia che aveva indisturbatamente parcheggiato proprio davanti all’entrata del pronto soccorso.

Sul posto sono poi giunti i Carabinieri che, raccolta la descrizione dei fatti e le varie testimonianze del personale, si sono immediatamente adoperati per rintracciare l’individuo. E non c’è voluto molto: il genio, infatti, era poco distante dall’ospedale e si aggirava ancora nei paraggi con la sua Ford. Dopo un breve inseguimento, è stato bloccato e condotto in caserma insieme alla sua inseparabile chiave a croce.

Una volta identificato ed eseguite le formalità di rito, il 46enne è stato poi dichiarato in stato di arresto per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. In attesa della convalida, è stato sottoposto agli arresti domiciliari e venerdì comparirà davanti al giudice del Tribunale di Ancona.

Per fortuna nessuno si è fatto male, stavolta. O Quasi. Sì, perché un’infermiera, presente nei locali del Triage e oggetto delle minacce dell’uomo, è stata sottoposta a cure mediche per uno stato d’ansia reattivo.

Ancora una volta mi chiedo: quanti altri episodi di questo tipo dovranno ancora verificarsi prima che il personale sanitario dei nostri Pronto Soccorso, sempre e comunque in prima linea al servizio dei cittadini, sia maggiormente tutelato?

Alessio Biondino

Fonti: Vivere Senigallia

Articoli correlati:

Ancora botte da orbi in pronto soccorso, stavolta a Cantù

Grosseto, uomo appicca il fuoco in Pronto Soccorso

Prato. Marocchino ‘assedia’ il pronto soccorso per giorni

Novara. Infermiere disabile mette in fuga un rapinatore

Pronto soccorso: scooter a tutto gas tra i malati

Ubriaco si ribalta con l’auto e minaccia il personale dell’ospedale: “Vi taglio la testa”

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Avvisi PubbliciLavoroNT NewsRegionaliVeneto

Ulss 4 Veneto Orientale: avviso pubblico per incarichi da infermiere

L’Ulss 4 Veneto Orientale ha indetto avviso pubblico, per titoli e prova...

NT NewsPiemonteRegionali

Asl Torino 5, arrivano gli infermieri privati: accordo di tre mesi

“Per assicurare la continuità delle cure e non dover ridimensionare o chiudere nessun...

CittadinoEducazione SanitariaNT News

Batteri specchio, 38 scienziati chiedono di fermare le ricerche: perché?

Stop alle ricerche che mirano a sviluppare i batteri specchio, organismi sintetici costituiti da molecole speculari rispetto a quelle...

Coronavirus, Gimbe: "Siamo entrati nella quarta ondata"
NT News

Manovra 2025: flat tax sugli straordinari degli infermieri e contributo per gli specializzandi non medici. Gimbe: “Soluzioni tampone”

Il commento di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, sulle misure previste...