Una boccata d’ossigeno per le aziende sanitarie pugliesi
La Giunta regionale ha autorizzato questo pomeriggio un ulteriore sblocco delle deroghe (ottenute grazie ai risparmi sulla spesa del personale dell’anno 2013) per le assunzioni in sanità per un importo complessivo di 51.403.714 mila euro.
Sulla base di queste somme le Aziende sanitarie e gli Enti del Servizio Sanitario Regionale devono adottare un apposito piano assunzionale (da trasmettere tassativamente al Dipartimento delle Promozione della Salute entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento per la successiva approvazione da parte della Giunta regionale, al fine del monitoraggio della spesa per la verifica del limite di cui all’art2 comma 71 legge 191/2009) con l’obiettivo di fronteggiare le criticità che si sono verificate con l’entrata in vigore del nuovo orario di lavoro (art.14 della L. 161/2014) e tenendo conto delle nuove esigenze assistenziali derivanti dall’applicazione del riordino della rete ospedaliera. Nella predisposizione del piano assunzionale, le Aziende possono:
- modificare e/o riconvertire i profili professionali del personale, già autorizzati con le deliberazioni su menzionate, in altri ritenuti più necessari.
- procedere alla modifica quali-quantitativa della dotazione organica con le procedure previste dalla deliberazione di G.R n. 3286/1998, da sottoporre all’approvazione della Giunta Regionale ai sensi dell’art.6, comma 4 del D.lgs 165/2001s.m.i. e in applicazione dell’art. 12 della l.r. 20/2002;
- avviare, nelle more dell’ approvazione da parte della Giunta Regionale del piano assunzionale, le procedure per il reclutamento del personale, con esclusione dei Direttori di struttura complessa che restano soggetti ad approvazione, nei limiti economici previsti e dei risparmi derivanti dalle cessazioni intervenute negli anni 2014 e 2015.
Fino ad ora le Aziende (con le delibere regionali n.581/2013, n.183/2014 e n.1824/2014) sono state autorizzate ad assumere personale per un importo complessivo di 156 milioni e 308.000 mila euro.
La disponibilità totale (rispetto al costo del personale del 2013) dei risparmi certificati conseguiti ammontava a 207 milioni e 711.746 mila euro.
Pertanto le stesse Aziende Sanitarie possono effettuare ulteriori assunzioni di personale per un importo di € 51.403.714. Con la finanziaria approvata il 28 dicembre del 2015, il Ministero della Salute ha chiesto a tutte le Regioni e le province autonome (art.1, commi 541, lett. b., 542,543 della L. 28.12.2015) di predisporre un piano concernente il fabbisogno di personale contenente l’esposizione delle modalità organizzative del personale, tale da garantire il rispetto delle disposizioni dell’Unione europea in materia di articolazione dell’orario di lavoro.
Questa la sintesi del fabbisogno del personale in attuazione del D.lgs 161/2014, relativamente alle strutture ospedaliere regionali, da cui si evince la situazione del personale sanitario come di seguito sintetizzato:
TIPOLOGIA Personale in servizio – Fabbisogno attuale Ospedali – Fabbisogno riordino
DIRIGENTE MEDICO 4935 – 7992 – 6400
DIRIGENTE SANITARIO 319 – 509 – 319
INFERMIERISTICO 12000 – 13563 – 11143
TECNICO SANITARIO 1635 – 2298 – 1264
RIABILITAZIONE 230 – 332 – 237
OSS 847 – 3522 – 3558
AUSILIARIO 1704 – 2086 – 3083
TOTALE PERSONALE 21670 – 30302 – 26004
In particolare per le strutture di Emergenza/Urgenza e Cure Intensive, si riporta di seguito il fabbisogno di personale, per il rispetto dell’orario di lavoro disposto dalla norma sopra richiamata, riferito all’attuale organizzazione.
TIPOLOGIA Personale Personale in servizio Fabbisogno Attuale Emer.Urg.C.I. Carenza
DIRIGENTE MEDICO 1091 – 1863 – 772
DIRIGENTE SANITARIO 0 – 0 – 0
INFERMIERISTICO 2946 – 3811 – 865
TECNICO SANITARIO 25 – 47 – 22
OSS 226 – 1026 – 800
AUSILIARIO 387 – 638 – 251
TOTALE EMERGENZA 4675 – 7385 – 2710
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