Una ricerca effettuata all’ospedale Molinette di Torino avrebbe individuato in alcune sostanze prodotte dal tessuto adiposo la causa dell’ emicrania cronica.
Uno studio pubblicato su Cephalalgia, considerata la più importante rivista scientifica internazionale sulla cefalea, afferma che i principali responsabili dell’emicrania cronica sono “nascosti” nei tessuti adiposi.
La ricerca, condotta all’ospedale Molinette di Torino da un gruppo di ricerca della I Clinica Neurologica universitaria, coordinato dai professori Lorenzo Pinessi e Innocenzo Rainero, indica chiaramente che la causa della patologia, una delle forme più invalidanti di mal di testa e che colpisce fino al 3-4% della popolazione adulta, sarebbe da individuarsi in alcune molecole di natura proteica: le cosiddette “adipochine”.
Queste sostanze, secrete dal tessuto adiposo, svolgono diverse funzioni all’interno del nostro organismo: regolano l’attività del sistema immunitario, il peso corporeo, i processi infiammatori e la resistenza all’insulina. Gli esperti hanno riscontrato un anomalo aumento di due di queste, adiponectina e resistina, nelle concentrazioni plasmatiche dei soggetti emicranici cronici.
Si è di fronte ad una svolta per quanto riguarda eventuali strategie terapeutiche, quindi? Gli esperti sono ottimisti: “il controllo delle alterazioni metaboliche, tramite specifici farmaci e con uno stile di vita corretto, attività fisica regolare, perdita di peso e controllo dello stress, possono migliorare in modo significativo il dolore cronico e le disabilità correlate”.
Fonte: ANSA
Articoli correlati:
Scoperte 44 varianti di DNA legate all’emicrania
Lascia un commento