È stato smascherato dalla Guardia di Finanza un falso invalido che, incapace di camminare (almeno ufficialmente), in realtà poteva svolgere qualsiasi attività senza ausili o accompagnatori. Ma si recava in visita presso l’INPS in sedia a rotelle e spinto dal nipote…
Sarà che ci avviciniamo al Natale… sarà che abbiamo più che mai un disperato bisogno di rivolgere gli occhi al cielo… fatto sta che, nonostante il sangue di San Gennaro quest’anno abbia fatto una sonora cilecca (VEDI), è davvero bello e confortante che nella nostra penisola si continui a parlare di miracoli.
Era di qualche mese fa la notizia della guarigione miracolosa dell’80% dei malati in ATAC (azienda dei trasporti del Comune di Roma) a seguito di visite mediche straordinarie imposte ai dipendenti (VEDI articolo). Ebbene, stavolta si è andati un po’ di più sul classico: un uomo di Lecce, incapace di deambulare (almeno ufficialmente), poco dopo aver sostenuto la visita di revisione della sua dichiarata invalidità presso l’INPS, si è alzato dalla sedia a rotelle e ha camminato! Alleluiah!
E non solo… ha guidato con estrema padronanza la propria auto, è andato a fare la spesa, ha acquistato il giornale presso un’edicola, si è recato al bar per fare una bella pausa caffè e ha passeggiato autonomamente per le strade della città senza il bisogno di alcun ausilio o di qualche accompagnatore.
Peccato che a tenerlo d’occhio, da 8 mesi, c’erano le spietate telecamere della Guardia di Finanza di Lecce. Che lo hanno ripreso nelle sue scorribande e che, soprattutto, erano lì a filmarlo quando si recava in visita presso l’INPS, accompagnato dal nipote: poco prima di entrare, il giovane apriva la sedia a rotelle e lo faceva accomodare, per poi spingerlo di fronte alla Commissione. Dopodiché, una volta usciti e allontanatisi dall’edificio… ancora miracolo! Alleluiah!
Il 73enne, sua moglie ed il suo ‘nipotino’ sono stati denunciati per le ipotesi di reato di truffa continuata e in concorso. L’anziano ha negato con decisione ogni addebito e ha dichiarato che il ‘temporaneo’ miracolo in realtà era dovuto all’uso di alcuni farmaci, che gli permettevano di condurre una vita quasi normale.
Per tutta risposta, però, è stato nuovamente sottoposto a controllo di revisione da parte dell’INPS e sono state avviate tutte le procedure per la sospensione di ulteriori erogazioni non dovute. Altresì, su disposizione della Procura, al falso invalido sono stati sequestrati beni per oltre 25.000 euro.
Anche chi ha certificato l’assente invalidità, avrà le sue gatte da pelare: tre medici, infatti, dovranno rispondere per false attestazioni e sono stati segnalati al loro Ordine professionale.
Fonte: ANSA
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