Attivata il 20 maggio a Roma il nuovo organismo consultivo e propositivo. Sarà possibile aderirvi entro il prossimo 30 giugno.
Una grande iniziativa targata Ipasvi.
Attivata la prima Consulta delle associazioni infermieristiche. Con questo atto, la Federazione nazionale Ipasvi intende favorire il confronto e la crescita culturale sulle tematiche di interesse per la professione, sviluppando la collaborazione ed il coordinamento fra le varie realtà culturali che se ne occupano senza scopo di lucro.
La Consulta è, quindi, un luogo di confronto e di comunicazione tra la Ipasvi e associazioni. Un organismo consultivo (seppur non vincolante) a cui potranno partecipare le sigle che aderiranno entro il prossimo 30 giugno e che ne diventeranno membri di diritto.
La Consulta, in pratica, sarà sentita preventivamente in merito a tematiche professionali definite dal Comitato centrale della Federazione.
Potrà anche svolgere funzioni di proposta. È formata dall’Assemblea plenaria, da un Coordinatore, dalla Segreteria.
Tutte le cariche della sono da intendersi a titolo gratuito.
L’Assemblea, composta da un rappresentante per ogni membro di diritto, si riunisce almeno una volta l’anno.
Il Coordinatore è per diritto il presidente della Federazione nazionale Collegi Ipasvi.
In seno alla Consulta si possono costituire gruppi di lavoro temporanei o permanenti, con l’obiettivo di approfondire l’analisi e/o le proposte relative ai temi oggetto della discussione.
La segreteria viene assicurata da un membro di diritto individuato dal coordinatore.
Al fine dell’iscrizione alla Consulta i membri di diritto devono possedere i seguenti requisiti, risultanti dallo statuto o dall’atto costitutivo:
- esercitare un’attività di interesse per la professione infermieristica;
- svolgere la propria attività documentata e rendicontata da almeno un anno;
- non perseguire alcuno scopo di lucro;
- essere dotati di organismi rappresentativi eletti conformemente alle normative vigenti in materia.
Per maggiori informazioni sulle modalità di adesione, è possibile contattare gli uffici della Federazione.
Fonte: ipasvi
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