Nella notte compresa tra il 2 ed il 3 giugno il personale medico ed infermieristico operante presso i Dipartimenti di Emergenza e Accettazione hanno dovuto affrontare una vera e propria emergenza.
Oltre 1500 feriti sono giunti presso i nosocomi in seguito ai fatti accaduti in piazza San Carlo. Tutti gli operatori sanitari e tecnici hanno dimostrato grande professionalità e competenza, riuscendo a gestire la situazione di emergenza.
Il direttore dell’Asl 3 Flavio Boraso ha ringraziato tutte i professionisti che hanno operato nelle strutture mediche che hanno soccorso i feriti.
«Da direttore di Asl – si legge – permettetemi di fare i complimenti ai nostri eroi, quelli veri, non quelli che per alcuni milioni di euro corrono dietro a un pallone».
Boraso si è complimentato con il personale del pronto soccorso capace di gestire l’emergenza in sole quattro ore, con spirito di sacrificio.
«Spesso i giornali scrivono male delle strutture di pronto soccorso – prosegue Boraso -, ma dobbiamo sempre ricordarci di chi è sempre lì, di giorno e di notte, con la porta sempre aperta».
In conclusione, rivolge un ulteriore attestato di stima a tutti i dipendenti: «Ai miei ragazzi e a tutto il sistema di emergenza torinese senza distinzioni dico grazie. La coppa l’avete vinta voi».
Il lavoro delle strutture sanitarie coinvolte è stato immane, in alcune strutture ospedaliere, erano addirittura terminate le scorte di ago e di filo per effettuare le operazioni di sutura.
Nella notte buia di Torino, sia dal punto di vista calcistico che della cronaca, Infermieri e Medici torinesi hanno conquistato vittoria più importante riuscendo a soccorrere efficacemente centinaia di persone.
Simone Gussoni
Fonti: Giornalettismo
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