Interrogazione firmata dal consigliere regionale Marco Galante e rivolta al Governatore della Puglia, Michele Emiliano (che è anche assessore alla sanità): “Una scelta legittima ma inappropriata quella della dottoressa Leaci. Indicazione che contrasta con l’autonomia della professione infermieristica rispetto a quella medica”
BARI – Nomina legittima ma, quantomeno, inappropriata. A sollevare altri dubbi sul concorso per 199 posti di Collaboratore professionale Sanitario – Infermiere, a tempo indeterminato, avviato dalla Asl Bari è il consigliere regionale della Puglia, per il Movimento Cinque Stelle, Marco Galante. La nomina della presidente della Commissione esaminatrice, la dottoressa Angela Leaci, diventa argomento di un’interrogazione che il consigliere pentastellato ha inviato al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano che, va ricordato, è anche l’assessore alla sanità pugliese.
Il motivo che fa definire “inappropriata” quella nomina, dichiara Galante, sono semplici: “I membri della Commissione esaminatrice – scrive il consigliere del Movimento 5 Stelle nella sua interrogazione – devono garantire una conoscenza specifica dei compiti e delle funzioni che saranno chiamati a svolgere i vincitori del concorso“. Ragionamento che, per Galante, porta ad una conclusione logica: trattandosi di un concorso per infermieri, sarebbe stato opportuno e logico al tempo stesso, a presidente della Commissione giudicatrice, un dirigente infermieristico e non un dirigente medico.
“Serve un figura maggiormente adeguata a valutare la qualificazione professionale dei partecipanti” aggiunge l’esponente grillino. “La nomina della dottoressa Leaci – prosegue il consigliere pentastellato – contrasta con il principio dell’autonomia della professione infermieristica rispetto a quella medica“.
Autonomia che è sancita dal decreto ministeriale 739/94 che dalla Legge 251/2000 con la quale è stata disciplinata la figura del dirigente infermieristico e del SITRA (Servizio infermieristico tecnico riabilitativo aziendale) con compiti di organizzazione e coordinamento del personale infermieristico, ostetrico, tecnico sanitario, riabilitativo e della prevenzione, oltre che gli operatori di supporto. In Puglia, ricorda ancora Galante, ci sono ben 15 dirigenti infermieristici e quindi c’erano tutte le condizioni per individuare un presidente della Commissione giudicatrice del concorso tra questi professionisti. “Vorrei sapere dal presidente Emiliano – conclude il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle – quali iniziative intenda intraprendere con riferimento a quella nomina, al fine di tutelare la dignità professionale del personale infermieristico, nonché di rendere la scelta dei candidati vincitori quanto più obiettiva e idonea al ruolo che verrà ricoperto dagli stessi“.
Salvatore Petrarolo
Foto: web
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