Alla vista dei corpi dei due ragazzi, fratello e sorella adolescenti, dilaniati da un grave incidente stradale, il cuore di un infermiere americano non ha retto.
Idaho, USA. Due ragazzi di 15 e 13 anni, Eric e Lauren Neibaur, fratello e sorella, erano in viaggio sull’automobile guidata dal giovane. Davanti a loro, su un altro veicolo, c’erano i loro genitori che gli facevano strada. Ad un certo punto, però, Eric ha sbagliato l’ingresso in una corsia e il loro mezzo si è scontrato con un altro che procedeva nel senso di marcia opposto (quello corretto).
L’impatto è stato violentissimo. E, purtroppo, non ha lasciato scampo ai due adolescenti. La scena che si è presentata ai soccorritori giunti sul luogo del sinistro è stata straziante ed uno di loro, un infermiere, scioccato dalle condizioni in cui versavano i corpi dei due fratelli, è stato colto da malore. un infarto.
Stava trasportando i corpi dei due ragazzi sull’ambulanza insieme al suo collega soccorritore quando, così come hanno riportato i quotidiani locali, il sanitario si è accasciato a terra. Fortunatamente, però, questa che poteva essere una tragedia nella tragedia è stata scongiurata grazie al tempestivo intervento degli altri colleghi soccorritori, che hanno capito subito la situazione e hanno messo in atto tutte le relative fasi di valutazione/azione del caso. Salvandolo.
Dispiacere, shock, empatia, umanità: tutte cose che un infermiere soccorritore dovrebbe saper tenere a bada per garantire efficacia, efficienze e per sopravvivere di fronte alle tragedie di ogni giorno. Ma i corpi di quei due giovanissimi proprio no… non è riuscito a metabolizzarli. E in preda a chissà quale turbamento interiore, il suo cuore non ha retto.
Lo sceriffo della contea di Bannock (Idaho, dove la tragedia ha avuto luogo), il primo a rilasciare delle dichiarazioni sul grave incidente, ha dichiarato all’Idaho State Journal: “Tutti noi abbiamo visto degli incidenti fatali, ma quando in questi sono coinvolti dei bambini della stessa età colpisce, un po’ di più di qualsiasi altra cosa”. E in seguito a queste affermazioni, ha deciso di concedere un giorno di permesso a tutti i lavoratori impegnati nelle operazioni di soccorso.
Fonti: Direttanews, Idaho State Journal
Lascia un commento