Il progetto rivolto alle popolazioni del Kurdistan iracheno ha come obiettivo la tutela di oltre 200mila sfollati
La missione umanitaria, avviata in una zona frequentemente interessata dalle guerriglie contro lo Stato islamico, ha come obiettivo la tutela di oltre 200.000 sfollati.
Eugenio Guerriero e Salvatore Corallo, due infermieri palermitani operanti presso l’Unita Trapianti di midollo osseo dell’Azienda ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello hanno trascorso due settimane presso l’Hiwa Cancer Hospital di Sulaymanyya, nella regione autonoma del Kurdistan, in territorio iracheno.
Durante questo periodo hanno affiancato medici e infermieri locali per avviare il nuovo centro trapianti del loro ospedale.
Si sono dedicati ad attività formative rivolte al personale sanitario ed in particolar modo condividendo le tecniche di applicazioni di cateteri venosi centrali ad inserzione periferica.
I due professionisti sanitari si sono specializzati frequentando un apposito master, e sono inseriti all’interno del Picc Team della struttura di appartenenza, insieme ad altri specialisti di Villa Sofia-Cervello.
Simone Gussoni
Fonti: Ansa
Foto: web
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