La delibera del direttore generale, Vito Montanaro, arriva a seguito dell’auto esonero (volontario o suggerito?) della dottoressa Leaci. Al suo posto ci sarà la dottoressa De Gennaro. I Collegi Ipasvi di Bari e della Bat avevano sollevato i motivi di opportunità sulla prima nomina della Asl. La prima prova in programma il 6 luglio
BARI – La Asl Bari fa dietrofront sulla Commissione giudicatrice del concorso per 199 infermieri in calendario il prossimo 6 luglio alla Fiera del Levante del capoluogo pugliese.
Cambia, infatti, il presidente della Commissione, come si legge nella delibera n. 1227 del 27 giugno del direttore generale della Asl Bari, dottor Vito Montanaro: la dottoressa Angela Leaci, dirigente sanitario medico nominata il 7 giugno scorso “ha chiesto di essere esonerata da tale incarico”.
Al suo posto, vista l’imminenza dell’espletamento delle prove concorsuali, la Direzione generale ha individuato la dottoressa Girolama De Gennaro, dirigente sanitario infermiere.
Di fatto, con l’auto esonero (spontaneo o arrivato al termine di una moral suasion?) della dottoressa Leaci e la nomina della De Gennaro, si ristabilisce quanto era stata sollecitato non solo dal Collegio Ipasvi di Bari e da quello della Bat, ma anche da più parti del mondo politico regionale (sulla questione si erano espressi i consiglieri regionali di Sinistra Italiana, Mino Borraccino e Movimento Cinque Stelle, Marco Galante proprio a seguito delle note presentate dai Collegi Ipasvi Bari e Bat): la Commissione giudicatrice di un concorso per infermieri non poteva che essere presieduto da un dirigente sanitario infermiere.
“Il Collegio di Bari – commenta il presidente, Saverio Andreula – si è fatto promotore di un’iniziativa che serviva a far comprendere l’opportunità di una scelta”. Legittima per legge, ma probabilmente poco opportuna, anche se il Decreto del Presidente della Repubblica, n. 220 del 27 marzo 2001, in materia di composizione della Commissioni di concorso in ambito sanitario, al comma 3 dell’articolo 38 non lascia spazio a dubbi o interpretazioni: il presidente della Commissione giudicatrice di un concorso per infermieri (come quello in programma a Bari e dove sono previsti almeno 2500 partecipanti) deve essere un dirigente sanitario.
“Evidentemente – aggiunge Andreula – il direttore generale della Asl Bari è stato mal consigliato dai suoi uffici. Come Collegio Ipasvi avevamo evidenziato che la nomina di un dirigente sanitario medico strideva con il concorso, perché un medico non conosce le scienze infermieristiche. Quella pugliese, del resto, era un’anomalia rispetto al panorama nazionale”.
Alla soddisfazione del presidente del Collegio Ipasvi di Bari fa eco anche quella espressa dall’Ipasvi della provincia Bat: “La decisione – si legge in una nota a firma del presidente, Michele Ragnatela – rappresenta una grande vittoria per tutta la comunità infermieristica regionale. Riconosciamo al direttore generale della Asl Bari grande sensibilità e rispetto verso la comunità infermieristica”.
Salvatore Petrarolo
Foto: web
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