Il reparto di Degenza Infermieristica dell’ospedale di Anagni, inaugurato il 3 agosto scorso, è stato chiuso dopo meno di 24 ore.
Avrebbe dovuto rappresentare la punta di diamante del nosocomio, rendendolo nuovamente competitivo e al servizio della popolazione locale.
Il taglio del nastro è avvenuto la mattina del 3 agosto alle ore 9.00. Ma 24 ore dopo la situazione era assolutamente invariata: zero pazienti, proprio come durante l’inaugurazione.
Qualcuno potrebbe pensare che sia una cosa positiva: forse tutti gli abitanti di Anagni e dei comuni del nord della provincia di Frosinone godono di ottima salute, ma in realtà non è così.
Oltre a non esserci malati non ci sono neanche gli infermieri. Nessun operatore era presente in reparto 24 ore dopo il taglio del nastro.
La sfida lanciata dall’assessore regionale Mauro Buschini sembrerebbe essere stata persa miseramente. I cittadini che si erano dimostrati scettici di fronte alla prospettiva di rifondare il glorioso ospedale cittadino partendo proprio dall’U.O. Degenza Infermieristica pare avessero ragione.
«Operativo? Ma perché dire ‘ste fregnacce?» domandava su Facebook una signora.
La risposta piccata dell’assessore Buschini è stata «Perché da oggi è possibile essere ricoverati lì. Se vuole può andare a verificare e vedrà se sono fregnacce o meno».
Qualche cittadino si è presentato in reparto non per “farsi ricoverare lì” ma per verificare con i proprio occhi che finalmente qualcosa di concreto fosse arrivato dopo anni di delusioni ma purtroppo ha trovato chiuso.
Il reparto non potrà mai essere operativo a causa della cronica carenza di personale. Mancano gli Infermieri che dovrebbero costituire l’ossatura della degenza.
Molti esponenti politici si definiscono perplessi per la gestione di questa vicenda: possibile che nessuno si fosse reso conto della mancanza del personale infermieristico?
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