GESTIONE SEPARATA ENPAPI – DICHIARAZIONE REDDITUALE (MOD. UNI)
Si ricorda che i professionisti iscritti alla Gestione Separata ENPAPI non sono tenuti alla compilazione ed invio all’Ente della dichiarazione reddituale (Modello UNI) relativamente ai redditi da collaborazione percepiti. Ne consegue che gli infermieri iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata ENPAPI per l’anno 2016 non dovranno compilare il Modello UNI/2017 (relativo alla dichiarazione dei redditi professionali prodotti nel 2016).
È, infatti, obbligo esclusivo del committente provvedere all’invio delle denunce contributive, utilizzando il software DARC, entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di avvenuto pagamento dei compensi ed al versamento della contribuzione dovuta, sia per la parte a carico del collaboratore (1/3) sia per quella a carico del committente medesimo (2/3), entro il 16 del mese successivo a quello di avvenuto pagamento dei compensi. Il collaboratore potrà, in ogni caso, attraverso la consultazione del “Cassetto Previdenziale” accessibile dall’Area Riservata presente sul sito www.enpapi.it, verificare il corretto adempimento degli obblighi regolamentari da parte del proprio committente e segnalare agli Uffici eventuali irregolarità e/o inadempimenti.
Si ricorda, peraltro, che nella Certificazione Unica (CU) 2017, riferita ai redditi percepiti nell’anno 2016, il sostituto d’imposta ha indicato i dati contributivi riferiti all’ENPAPI, Gestione Separata.
I dati previdenziali ed assistenziali vengono infatti esposti nella Sezione 4 – Altri Enti della Certificazione Unica, riservata alla certificazione dei redditi imponibili e dei contributi afferenti agli Enti previdenziali diversi da INPS, tra i quali rientra anche ENPAPI, Gestione Separata. Nei relativi punti, l’iscritto collaboratore o lavoratore autonomo non abituale potrà riscontrare il totale imponibile ai fini previdenziali e i relativi contributi trattenuti e versati ad ENPAPI dal committente nell’anno 2016.
MODELLO UNI/2017
Il termine per la presentazione del Modello UNI/2017 scade l’11 settembre 2017
La comunicazione dei dati del Modello UNI deve essere effettuata esclusivamente in via telematica da tutti coloro che sono stati iscritti ad ENPAPI per l’anno 2016, anche se solo per una frazione di anno e qualora successivamente esonerati. Nel caso di decesso dell’iscritto, l’obbligo di trasmissione del Modello, così come del pagamento delle relative somme, è a carico degli eredi. Il Modello deve essere obbligatoriamente compilato e trasmesso anche nel caso in cui le dichiarazioni fiscali di riferimento non siano state presentate, o, se presentate, contengano importi imponibili pari a zero o negativi.
COSA COMUNICARE
Devono essere dichiarati gli importi del reddito professionale di lavoro autonomo e del volume d’affari prodotti nell’anno 2016 con Partita IVA individuale e/o associata, al fine di calcolare la contribuzione dovuta per tale annualità.
COME FARE
Dopo aver effettuato l’accesso all’area riservata, inserendo il proprio codice fiscale ed i numeri mancanti attraverso l’ausilio della CARD servizi ENPAPI, selezionare la voce “Dati reddituali” nel menù all’interno del cassetto previdenziale.
È possibile scegliere tra:
- Modello UNI: per effettuare la dichiarazione del reddito professionale e del volume di affari 2016;
- Reddito Presunto: per effettuare la comunicazione del reddito professionale e del volume d’affari che si presume di produrre nell’anno in corso;
- Dichiarazioni Annuali: per consultare l’elenco delle dichiarazioni annuali trasmesse e scaricare la ricevuta di avvenuta presentazione.
In caso di errore, è possibile rettificare il dato trasmesso presentando una nuova dichiarazione in via telematica.
SANZIONI per ritardata/omessa comunicazione dei dati reddituali
Nel caso di ritardo nella comunicazione dei dati reddituali si applica una sanzione pari ad €10,00 se la comunicazione è inviata entro i sette giorni successivi alla scadenza.
La sanzione è pari ad € 50,00 se la comunicazione è inviata tra l’ottavo e il novantesimo giorno successivo alla scadenza.
Oltre il novantesimo giorno viene applicata una sanzione pari ad € 100,00. Laddove l’infedele comunicazione dia luogo ad una contribuzione inferiore a quella effettivamente dovuta, si applica una sanzione pari ad € 100,00.
Gestione Separata ENPAPI
A partire dal 1º gennaio 2012, i Professionisti titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa sono iscritti alla Gestione Separata ENPAPI; gli adempimenti dichiarativi e contributivi sono a carico del committente, fermo restando che sarà cura del Professionista vigilare sul corretto adempimento di tali obblighi.
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