Il Servizio Sanitario Nazionale britannico (NHS) deve diventare più produttivo prima che gli infermieri possano pretendere un aumento di stipendio
Jeremy Hunt, parlamentare britannico del Partito Conservatore ha dichiarato che il Cancelliere non garantirà alcun aumento di stipendio per il personale infermieristico a meno che il National Health Service non diventi più produttivo.
Non saranno garantite risorse extra a patto che non sia oggettivamente riscontrabile un incremento della produttività. Questa decisione è conseguente alle dichiarazioni rilasciate nella Camera dei Comuni nelle quali era stato stabilita una percentuale massima di incremento dello stipendio pari all’1%. All’epoca Hunt non fornì dettagli sulla possibilità di rimuovere tale limite ma specificò le condizioni necessarie affinché l’aumento salariale potesse essere concesso.
Non è chiaro come la produttività dell’NHS possa essere correlata con l’aumento degli stipendi degli infermieri britannici. Queste dichiarazioni indicano un incremento di stipendio legato alle performance erogate, misurate in termini di produttività.
La promessa di rimuovere il limite dell’1% potrebbe essere semplicemente stata una falsa pista.
La situazione reale appare decisamente diversa; Hunt e colleghi sembrano essere intenzionati ad utilizzare strumenti di misurazione ambigui e scarsamente definiti come capro espiatorio per giustificare una serie di decisioni finalizzate a mantenere un basso livello degli stipendi degli infermieri.
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