La frattura di femore è una condizione clinica che assorbe numerose risorse economiche e numerose risorse umane ed è causa di mortalità e disabilità soprattutto nella popolazione anziana.
Ci sono alcune tipologie di frattura di femore non apprezzabili all’esame radiografico nonostante anamnesi positiva e sintomatologia riferita dal paziente. E esempio la frattura occulta del collo del femore, rappresentata nell’immagine che segue.
Generalmente quando l’esame radiografico è negativo ma esiste il sospetto di frattura o si programma una radiografia di controllo dopo diversi giorni oppure si procede con indagini diagnostiche più approfondite e costose, quali TAC o RMN.
Un approccio metodologico e diagnostico, che potrebbe escludere TAC o RMN , è la manovra di Wood.
La manovra di Wood consiste nel rilievo dei rumori trasmetti per via ossea e si esegue ponendo il fonendoscopio sulla sinfisi pubica e successivamente si percuotono entrambe le rotule: se vi è interruzione ossea il rumore trasmesso avrà un suono basso e profondo rispetto all’arto la cui continuità ossea è conservata.
Una manovra simile, di percussione ed auscultazione, la si esegue percuotendo l’olecrano e la contemporanea auscultazione del manubrio sternale per saggiare diagnosi di frattura della clavicola.
La manovra di Wood, che secondo uno studio condotto su 290 pazienti, poi associati a RMN e TAC di controllo, ha rivelato la presenza della frattura in ben 245 pazienti (palesando una sensibilità all’esame del 95%) ha dei limiti.
La presenza di osteoartrite a livello del ginocchio, dell’anca o la presenza di un versamento articolare possono rendere all’operatore un reperto reperto falso positivo.
CALABRESE Michele
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