Usa, in braccio a Babbo Natale per l’ultima volta: un regalo speciale per un bimbo di soli due anni, malato terminale. “È stato un momento davvero speciale per la nostra famiglia”, ha raccontato la sua mamma
Miles è un bambino speciale e vive a Salt Lake City, nello Utah (Usa). È nato con una microcefalia, una paralisi cerebrale e tutta una serie di altri problemi, purtroppo. E a soli tre mesi è stato adottato dai suoi cari, la famiglia Agnew. Oggi il piccolo ha due anni, è ricoverato in un hospice da diversi mesi e nell’ultima settimana le sue condizioni sono notevolmente peggiorate. Non ne avrà per molto.
Perciò il signor Jerry Bodily, alias Babbo Natale, ha deciso di precipitarsi nella struttura dove il piccolo malato terminale è ricoverato da mesi così da dargli modo, per l’ultima volta, di potersi sedere sulle sue gambe. L’incontro, organizzato dai volontari di Secret Sleigh Project (progetto che permette a tutti i bambini malati e poveri degli Usa di incontrare Santa Claus), ha letteralmente commosso la famiglia Agnew. E non solo.
Perché l’espressione del signor Bodily, camuffata solo in parte dalla folta barba bianca e da quel suo ruolo che porta così tanta gioia nei cuori dei più piccoli, dice tutto. Ed è oltre modo triste. Provata. “E’ stato un momento davvero speciale per la nostra famiglia”, ha raccontato la mamma del bimbo, Michelle.
L’immagine del piccolo in braccio a Babbo Natale è stata postata dai volontari nella pagina Facebook del Secret Sleigh Project. “La famiglia è stata felicissima della visita di Santa Claus. Siamo onorati di aver partecipato. Ringraziamo anche Babbo Natale Jeff, che ha regalato un momento di gioia al piccolo e alla sua famiglia. Ne avevano bisogno” hanno scritto nel post.
E hanno aggiunto, in un’intervista all’Abc News: “Tutti i bambini meritano di vivere la magia del Natale, anche quando sono impossibilitati a causa delle loro condizioni fisiche”.
Alessio Biondino
Fonte: TGCOM24
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