La tragedia che ha coinvolto un’operatrice sociosanitaria di Anzio alcuni giorni fa potrebbe concludersi con un estremo gesto di solidarietà.
Il primo gennaio crollò a terra durante un doppio turno di lavoro all’ospedale di Anzio. Fu subito intubata e trasferita in condizioni gravissime all’ospedale San Camillo di Roma, dove purtroppo gli specialisti riscontrarono l’impossibilità di intervenire chirurgicamente per risolvere il problema, potendo solo constatare lo stato di morte cerebrale. La paziente, pertanto, fu nuovamente trasportata al reparto di Terapia intensiva di Anzio.
A seguito di questa triste vicenda i parenti hanno espresso il consenso alla donazione degli organi, che saranno quindi valutati per un eventuale espianto. Migliorano, invece, le condizioni del compagno della donna deceduta, anch’egli dipendete ospedaliero e colto a sua volta da un malore non appena ricevuta la tragica notizia. È attualmente ricoverato a Roma.
Simone Gussoni
Lascia un commento