Si conclude il triennio dell’attuale Comitato Centrale guidato dalla presidente dott.ssa Barbara Mangiacavalli che ha traghettato la rappresentanza professionale verso l’Ordine delle Professioni Infermieristiche (VEDI)
Sono state deliberate ieri le date che vedranno impegnati i presidenti degli ordini provinciali delle professioni infermieristiche nell’elezione della nuova classe dirigente che guiderà la FNOPI nei prossimi anni.
Una anticipazione che è in linea con quanto fatto anche dalle altre famiglie professionali che permetteranno al futuro gruppo dirigente di affrontare al meglio le istanze che giungono dagli infermieri italiani, richiamati nel comunicato stampa FNOPI (VEDI):
- Riconoscimento economico con il nuovo contratto (recupero della retribuzione individuale di anzianità);
- Valorizzare le competenze specialistiche;
- Riconoscimento della libera professione intramuraria per gli infermieri o rispettivo riconoscimento dell’indennità di esclusività di rapporto così come previsto per i laureati in medicina;
- Basta con lo sfruttamento degli infermieri da parte delle società di intermediazione ed arrivare al riconoscimento dell’equo compenso tramite contratto nazionale del lavoro, superando le situazioni incresciose createsi;
- Creare un’area di contrattazione separatache riconosca tali prerogative, le regoli e le metta a norma nell’interesse dei professionisti e delle aziende.
Le elezioni del nuovo comitato centrale del FNOPI si avranno il 27, 28 e 29 gennaio 2018.
Chiamati al voto quindi solo i neo-presidenti degli Ordini provinciali che hanno concluso le operazioni di rinnovo.
Ogni presidente provinciale (elettore) dispone di un voto per ogni 200 iscritti (o frazione) al rispettivo albo provinciale (es. Barletta Andria Trani 2430 iscritti, 12 voti).
Una decisione importante che permetterà al nuovo comitato centrale di affrontare le sfide che verranno delineate al prossimo congresso nazionale che si terrà a Roma dal 5 al 7 marzo presso l’Auditorium “Parco della Musica”, giunta alla sua 18esima edizione (VEDI).
Gli infermieri italiani uniti alla propria rappresentanza professionale per arrivare finalmente al riconoscimento economico/sociale che spetta da tempo ai laureati in infermieristica.
Randolfi Massimo
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