Non sembra arrestarsi l’escalation di follia che vede protagonisti i pazienti che quotidianamente si rivolgono ai Dipartimenti di Emergenza e Accettazione degli ospedale italiani
A farne le spese questa volta sono stati un infermiere ed un medico siciliani, costretti a scappare dal proprio carnefice rifugiandosi nello sgabuzzino.
Da lì sono riusciti a chiamare la Polizia che. Dopo un periodo apparso interminabile, gli agenti hanno provveduto a riportare la calma permettendo ai sanitari di uscire allo scoperto.
Il cinquantenne, infermiere in servizio presso l’Ospedale Civico di Palermo, è stato vittima di due aggressioni distinte durante lo stesso turno di notte.
La prima ad opera dei parenti di una ragazza coinvolta in un incidente stradale, che stanchi di aspettare si sarebbero scagliati contro l’infermiere per i tempi di attesa troppo lunghi.
Il secondo episodio di violenza invece sarebbe accaduto pochi minuti dopo: il padre di una bimba giunta in codice verde avrebbe perso le staffe per le lunghe attese cercando di aggredire il personale in servizio nelle salette.
I due sanitari sarebbero sfuggiti dalle grinfie del padre amorevole rinchiudendosi in un ripostiglio e chiamando il 112 con il proprio cellulare.
All’arrivo delle forze dell’ordine hanno potuto ricominciare a prendersi cura dei pazienti realmente bisognosi di cure.
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