Ancora un episodio di violenza inaudita ha avuto luogo presso il pronto soccorso dell’ospedale di Gallarate.
Un paziente, giunto in ospedale in stato di incoscienza, avrebbe aggredito il personale sanitario che si stava prendendo cura di lui al risveglio.
L’episodio si è verificato venerdì pomeriggio. L’uomo, di corporatura robusta, dopo aver aperto gli occhi, avrebbe avuto una reazione estremamente violenta provocata dalla propria condizione patologica.
Ad avere la peggio sono stati tre infermieri che hanno cercato di contenere la sua ira.
Soccorsi e medicati dai colleghi, hanno subito lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
L’episodio di due giorni fa sarebbe solo l’ultimo di una lunga serie di aggressioni subite dal personale del Sant’Antonio.
Solo tre settimana fa, era stato un medico ad avere la peggio. Per lui una lesione tendinea alla spalla con relativa prognosi di 20 giorni.
Questa ennesima aggressione confermerebbr il clima estremamente difficile nel quale il personale sanitario dell’ospedale di Gallarate è costretto ad operare.
La mancanza di personale medico dedicato al Dipartimento di Emergenza e Accettazione obbliga l’azienda ospedaliera ad utilizzare personale proveniente dalle unità operative di medicina e chirurgia.
La direzione sanitaria non si capacita del fatto che i bandi dedicati ai medici da destinare in P.S. vadano deserti e che nessun infermiere voglia essere assegnato a tale realtà.
Simone Gussoni
Fonte: VareseNews
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