Ancora un episodio di follia si è verificato presso il pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza.
Un uomo avrebbe preso in ostaggio medici e infermieri in servizio minacciando di darsi fuoco con un accendino, dopo essersi cosparso di benzina.
Il resto del personale ha contattato le forze dell’ordine provvedendo ad evacuare dalla struttura più persone possibili.
Nel giro di pochi minuti, sono giunte in Triage numerose volanti di Carabinieri e Polizia oltre ai mezzi dei Vigili del Fuoco.
Il Dipartimento di Emergenza e Accettazione è stato chiuso per motivi di sicurezza.
Dopo oltre un’ora di trattativa con il dirigente del Commissariato di Polizia di Monza Angelo Re, ha acconsentito ad aprire le porte del reparto nel quale si era barricato dopo aver gettato benzina a terra e sugli arredi ed essersi cosparso dello stesso liquido, brandendo una seconda tanica di benzina in una mano e un accendino nell’altra.
L’uomo è stato neutralizzato dai vigili del fuoco grazie all’utilizzo di idranti e coperte. Avrebbe compiuto questo insano gesto poiché la ex compagna non avrebbe più voluto vederlo.
Il 50enne è stato poi bloccato ed ammanettato.
Dalle indagini è emerso che si trattasse di un addetto alle pulizie assunto attraverso un’agenzia interinale. In precedenza era già stato sottoposto a TSO e a numerosi ricoveri nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Monza.
Per consentire le operazioni di sanificazione dei locali contaminati dalla benzina, il Pronto Soccorso è rimasto chiuso fino a notte fonda.
I primi pazienti hanno potuto fare ingresso nella struttura solo dopo le 02:00, quando ormai il forte odore di benzina si era in buona parte dissolto nell’aria.
L’uomo è stato ricoverato nel reparto di psichiatria e sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio (TSO).
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