Un’ennesima notte di follia è trascorsa per il personale sanitario in servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale Capilupi di Capri.
Un giovane ungherese giunto in ospedale in stato di incoscienza, dopo essere stato soccorso da un’ambulanza del 118, ha dato in escandescenza nei locali della struttura sanitaria.
Giunto sull’isola insieme ad un amico, avrebbe pensato di trascorrere la serata bevendo alcol fino allo svenimento.
Non appena rinvenuto, si sarebbe scagliato contro gli operatori sanitari presenti. Ad avere la peggio un infermiere, afferrato a lungo per il collo nel tentativo di strangolarlo. Successivamente sarebbe stato scaraventato dall’energumeno contro il muro.
Il paziente si è poi dedicato ad un altro infermiere e ad un medico, scatenandosi in una raffica di pungi e spintoni.
Tutti e tre i professionisti sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche da parte dei colleghi del pronto soccorso.
Alcuni parenti hanno immediatamente contattato il 112, facendo giungere sul posto numerose volanti della polizia.
Gli agenti del commissariato di Capri sono prontamente intervenuti al Capilupi, riportando la calma e trattenendo il giovane, poi trasferito in commissariato insieme all’amico.
E’ stata una notte di intenso lavoro per il personale del 118 di Capri, alle prese con numerosi interventi, per lo più per soccorrere persone in stato di ubriachezza e anche per un caso di tentato suicidio.
Proprio in fase di rientro da uno di questi interventi, l’ambulanza avrebbe soccorso i due turisti ungheresi trovati distesi in strada in prossimità di un parcheggio.
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