Un forte boato ha gettato nel panico medici, infermieri e pazienti presenti nell’azienda ospedaliera-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
A causare tutto ciò è stata un’esplosione avvenuta proprio davanti al nosocomio campano.
Le indagini sono tuttora in corso e gli inquirenti non escludono ancora alcuna pista. Il ritrovamento dell’ordigno esplosivo in prossimità del locale obitorio farebbe però propendere per un regolamento di conti tra clan rivali nella gestione del cosiddetto “racket del caro estinto”.
Una folta coltre di fumo nero avrebbe invaso molti locali limitrofi spaventando tutti i presenti.
L’esplosione sarebbe avvenuta ieri sera intorno alle ore 21. L’ordigno rinvenuto sarebbe una bomba carta.
Al momento gli investigatori non escluderebbero nessuna pista. Potrebbe essersi trattato di un’intimidazione a stampo mafioso oppure di un atto vandalico.
Simone Gussoni
Fonte: SalernoToday
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