I tre principali centri ospedalieri genovesi, San Martino, Villa Scassi e Galliera, hanno attivato le unità di crisi previste dal protocollo di emergenza per i grandi disastri.
Le macerie hanno anche travolto i fili dell’alta tensione lasciando parte della zona senza energia elettrica. Le macerie sono cadute sulal sottostante isola ecologica dell’Amiu. Alcuni operatori dell’azienda sarebbero rimasti colpiti dal crollo del ponte.
GLI AGGIORNAMENTI:
17.45 – “Stiamo operando nella ricerrca di eventuali altre persone al di sotto delle macerie. Sono impegnate unità cinofile e personale specializzato arrivato anche da regioni vicine oltre al personale della Liguria” spiega Artuto Tonelli, vice comandante vicario dei vigili del fuoco di Genova. “Stiamo cercando gli spiragli giusti per arrivare più in profondità possibile. Da un certo punto in avanti però occorreranno mezzi speciali” conclude io vice comandante.
17.35 – Le salme delle vittime del crollo del Ponte Morandi saranno trasferite al Padiglione Specialità del Policlinico San Martino per l’identificazione di rito. Dopo l’identificazione verranno spostate alla morgue del policlinico.
17.25 – “Una tragedia immane. Avrà un grave impatto su tutta la logistica del porto e della città. Stiamo lavorando per affrontare sul piano logistico l’emergenza dei prossimi mesi “. Lo ha detto il governatore Giovanni Toti al termine della riunione in protezione civile sul crollo del Ponte Morandi. E sulle cause del crollo il governatore dice “non posso dir nulla se non che le verifiche sono già state avviate. Già pronte le richieste d’aiuto da rivolgere al governo: “Chiederemo un sostegno straordinario per risolvere il problema delle infrastrutture a Genova. E sono certo che ci sarà”.
17.00 – “Il crollo di ponte Morandi è una immane tragedia per la nostra città”. Sono le prima parole del sindaco Marco Bucci sul crollo del ponte autostradale Morandi dell’A10. “Il Comune di Genova sta coordinando i soccorsi con la Regione Liguria e i Vigili del Fuoco. Ci stiamo concentrando sulla ricerca di eventuali persone rimaste sotto le macerie e per la messa in sicurezza della zona”. Questa situazione creerà evidenti problemi alla nostra città, ma dobbiamo reagire da subito con forza e orgoglio”.
16.30 – Il premier Giuseppe Conte è in arrivo a Genova per visitare i luighi della tragedia di Ponte Morandi
Lascia un commento