Dopo quella di Catanzaro (VEDI), è arrivata un’altra bella storia di solidarietà, che ricorda come grazie all’articolo 34 del nuovo contratto del comparto sanità, firmato cinque mesi fa dopo moltissime e inevitabili polemiche, per un dipendente sia possibile, su base volontaria ed a titolo gratuito, cedere in tutto o in parte i propri giorni di riposo a un collega della stessa Azienda che abbia necessità di prestare assistenza a figli minori che hanno bisogno di cure costanti per particolari condizioni di salute.
È esattamente ciò che è accaduto a Torino, presso la Città della Salute (azienda sanitaria che gestisce, tra gli altri, gli ospedali Molinette, San’Anna, Regina Margherita e Cto): come raccontato da Repubblica, nove lavoratori hanno donato parte delle proprie ferie per permettere al loro collega di dedicare più tempo ai propri bambini bisognosi di cure.
Ciò è stato possibile dopo che il dipendente in questione ha effettuato una specifica richiesta all’azienda (con tanto di idonea documentazione allegata), chiedendo di poter utilizzare ferie e festività aggiuntive. L’amministrazione ha quindi interpellato tutto il personale dipendente, col fine di individuare eventuali “donatori”; e così è stato: i nove hanno deciso di donare all’infermiere un totale 30 giorni di ferie. Che però, purtroppo, potrebbero non essere sufficienti. L’azienda, perciò, confidando che il proprio personale risponda di nuovo prontamente, produrrà a breve un ulteriore avviso. Sperando che il collega riesca a far fronte alle esigenze dei suoi ragazzi.
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