Home Infermieri Troppe aggressioni negli ospedali, infermieri a lezione di arti marziali
InfermieriNT News

Troppe aggressioni negli ospedali, infermieri a lezione di arti marziali

Condividi
Troppe aggressioni negli ospedali, infermieri a lezione di arti marziali
Condividi

Le continue aggressioni alle quali sono costretti gli infermieri hanno spinto le aziende ospedaliere a correre ai ripari. Gli infermieri palermitani avranno un arma in più, in aggiunta ai cartelli antiviolenza affissi in alcuni reparti italiani, che riportano improbabili avvisi nei quali si invitano i pazienti a non picchiare il personale e all’introduzione dei fischietti antiaggressione.

Un vero e proprio corso di autodifesa della durata di 40 ore sarà offerto al personale sanitario per evitare di essere malmenati e apprendere tecniche di rilassamento per aumentare l’autocontrollo nelle situazioni difficili all’interno dell’ospedale.

Non indosseremo il kimono ma gestiremo meglio le situazioni difficili”, dichiara un infermiere che ha aderito al progetto.

Ad occuparsi del percorso formativo, articolato in 20 lezioni, sarà la palestra Táo Jiā di via Sampolo.

Il progetto sarà dedicato ai soli infermieri iscritti al sindacato infermieristico Nursind. Contribuirà anche alla riduzione dello stress nei professionisti sanitari con la speranza di poter diminuire il numero di suicidi.

Ogni lezione sarà gratuita e l’intero programma sarà suddiviso in 20 ore di difesa personale, 10 ore di benessere del corpo e 10 ore di rilassamento mentale (Tai chi). Anche un team di psicologi sarà presente, per offrire supporto ai partecipanti.

La parte dedicata alle arti marziali aiuterà ad avere una panoramica della situazione e a dare sicurezza di gestione del momento. La parte ginnica invece permetterà di mantenere il corpo sano e quindi un benessere psicofisico. La parte meditativa garantirà una via di sfogo attraverso la quale scaricare le tensioni giornaliere permettendo quindi di gestire attimi di panico in maniera più serena.

Queste tre fasi, al termine del periodo di studio e formazione, potranno essere messe in atto correttamente. Ciò aiuterà gli infermieri ad avere una maggiore consapevolezza del controllo delle emozioni.

Simone Gussoni

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
FNopiInfermieriNT News

Randstad-Fnopi, siglato protocollo d’intesa per inserimento di infermieri dall’estero

Inserimento etico di professionisti infermieri dall’estero nel sistema sanitario italiano, criteri condivisi e...

CittadinoEducazione SanitariaNT News

Obesità, disponibile in Italia l’innovativo idrogel che aiuta a perdere peso

È disponibile in Italia un nuovo dispositivo medico destinato al supporto della...

CittadinoEducazione SanitariaNT News

Hiv: dal Canada le nuove linee guida sulla prevenzione prima e dopo l’esposizione

In Canada un gruppo di medici e ricercatori ha pubblicato nuove linee guida per...

CittadinoEducazione SanitariaNT News

Statine, scoperto come danneggiano i muscoli e come risolvere il problema

Le statine hanno trasformato la salute del cuore, salvando milioni di vite...