Una piattaforma e-health innovativa che permette ai pazienti arruolati nei clinical trial di disporre di un assistente virtuale personalizzato; un chatbot basato su intelligenza artificiale (IA) che ha lo scopo di migliorare l’aderenza terapeutica, monitorare gli effetti avversi e la qualità di vita degli assistiti in real time
Il team PATCH ha partecipato alla competizione per startup più rinomata in Italia nel settore delle scienze della vita, promossa da Fondazione Cariplo con Novartis e IBM ed è stato selezionato tra i 10 finalisti di BioUpper 2018.
PATCH può essere descritto come “il Facebook Messenger” per le sperimentazioni cliniche: si tratta di un chatbot mobile e cloud, un software basato su intelligenza artificiale (IA) e costruito in collaborazione con IBM Watson, pensato per ricevere e fornire dati automatizzando alcuni processi della sperimentazione farmacologica, migliorando l’efficienza e l’accuratezza dei Clinical Trials.
Lo scopo di questo progetto innovativo è migliorare la qualità di vita degli assistiti e aiutare le case farmaceutiche a offrire ai pazienti farmaci più efficaci, più economici, più sicuri e in tempi più brevi.
Dopo essere stati valutati tra le migliori 20 idee di startup, lo scorso 20 luglio, il team di PATCH, ha affrontato una sessione di elevator pitch davanti a una giuria composta da rappresentanti e da esponenti di primo piano del mondo scientifico e accademico italiano e della startup community, ed è stato selezionato come finalista nella Call for ideas di BioUpper 2018.
Dal mese di settembre il team è accompagnato da Digital Magics, un importante business incubator, per un impegnativo percorso tailor-made orientato ad accelerare e rendere efficace la fase di go-to-market. Nel mese di Gennaio 2019 il progetto sarà presentato a Roma per la finale della selezione di Bioupper alla presenza dei Ministri della Salute e dell’Economia e della stampa nazionale.
Questo risultato, prima tappa di un lungo lavoro da parte del team, è la dimostrazione che oggi anche l’infermieristica deve aprirsi a nuove prospettive, integrarsi con altre professionalità, avere il coraggio di andare oltre l’idea che l’intera vita professionale debba per tutti essere “spesa” all’interno di strutture sanitarie; in questo periodo caratterizzato dalla ricerca tecnologica e dalla sua affermazione nel quotidiano, anche l’infermieristica può creare idee e svilupparle.
Il team di PATCH è internazionale ed eterogeneo (infermieri, medici, economisti, manager e designer) e lavora con passione, in un clima di reciproca e integrata collaborazione.
Pierluigi Badon*, Daniele Farro**, Alessandro Monterosso***
* Infermiere, Tutor Aziendale, Direzione delle Professioni Sanitarie, Azienda Ospedaliera di Padova; Docente di Infermieristica clinica, Università di Padova
** Infermiere dirigente, RSA, Padova
*** Infermiere Pediatrico, candidate Master of International Healthcare Management, Economics and Policy di SDA Bocconi
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