Un gruppo di infermieri, dopo anni trascorsi in balia del precariato, è stato stabilizzato grazie all’applicazione del decreto Madia presso l’IRCCS Piemonte.
In totale ben 24 persone hanno potuto gioire, tra stabilizzati e vincitori di precedenti concorsi. Anche un’operatrice sociosanitaria ha potuto usufruire del decreto.
I neoassunti hanno voluto compiere un gesto che permettesse di comprendere il senso di appartenenza all’azienda e, al contempo, di dimostrare la propria solidarietà e la vicinanza alle persone malate.
Infermieri e oss hanno organizzato una raccolta di denaro interna al gruppo di ex dipendenti a tempo determinato per poter donare un defibrillatore automatico esterno, comunemente chiamato DAE, alla struttura.
Questo ammirevole gesto dimostrerebbe quanto questi giovani abbiano desiderato il posto fisso presso la struttura. Gli autori della donazione hanno richiesto che il DAE sia posizionato presso gli ambulatori del presidio Piemonte di viale Europa, visitato ogni giorno da centinaia di persone soprattutto anziane per ricevere visite specialistiche.
Nonostante l’ospedale disponga di ottime attrezzature sanitarie, il gesto degli stabilizzati è stato particolarmente apprezzato. Il loro sarebbe stato anche un modo per comunicare come questo nosocomio rappresenti molto di più che un semplice posto di lavoro.
“Questo gesto- affermano i rappresentanti della direzione- è significativo della armonia che deve prevalere sui problemi e della consapevolezza che con questo atteggiamento, il nostro Istituto può svolgere sempre meglio la funzione per cui è preposto. Non si può pertanto non solo essere grati per il gesto ma anche fieri di lavorare con queste persone”.
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