Riprendiamo e pubblichiamo la denuncia di Domenico Cimarrusti, infermiere presso l’ospedale “San Paolo” di Bari
Una situazione gravissima quella della carenza degli infermieri in Puglia che sta interessando in questi giorni sia il territorio barese che quello della sesta provincia pugliese. E’ di queste ore l’annuncio di una manifestazione degli infermieri precari della BAT a Bari il 9 gennaio. In tutto un centinaio circa il cui contratto scaduto il 31 dicembre u.s. non è stato rinnovato, causando vuoti di organico e serie difficoltà nell’assicurare i livelli minimi di assistenza nelle strutture sanitarie pubbliche in un periodo critico come questo in cui è previsto il picco influenzale.
Senza dimenticare i circa 240 Infermieri che hanno visto al 31 ottobre la fine del loro contratto a termine nelle strutture sanitarie pubbliche della provincia barese.
IL GRANDE GELO PER GLI INFERMIERI DELL’ASL BARI
Il grande freddo non è arrivato solo fuori dalle nostre strutture, nei reparti assistiamo ad un gelo anche nelle assunzioni. Reparti sguarniti, personale costretto a coprire turni che non spettano, per garantire il minimo dell’assistenza, annullando completamente i periodi di riposo dovuti. Tutto ciò mette a rischio l’assistenza e la salute dei pazienti, perché se prima eravamo lontani da quel famoso rapporto numerico di numero di infermieri per numero di pazienti, oggi ci ritroviamo con interi reparti intensivi e non, strapieni con solo 2 infermieri e in genere un ausiliario.
Anche il territorio soffre carenze assurde. Come mai si sono assunti numerosi infermieri, ma manca sempre personale nei reparti cruciali? Sono sempre i soliti infermieri a garantire l’assistenza, sacrificando le interminabili energie e le proprie risorse personali.
Quanto deve durare questo eterno gelo nei confronti degli infermieri dell’Asl Bari?
Basta temporeggiare, ci sono tanti infermieri già formati e competenti, cacciati al gelo e in attesa di lavorare per vivere, e tantissimi infermieri dipendenti usurati dal continuo sopperire a tutto.
Redazione NurseTimes
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