Il sindacato scrive alla Asl Lecce e ai dirigenti infermieristici per sollecitare un tavolo di confronto.
Attraverso una lettera firmata dal proprio segretario provinciale, Vincenzo Gentile, e dal segretario aziendale Giuseppe Scotellaro, la Fials solleva la questione relativa alla cronica carenza di personale infermieristico e di operatori socio-sanitari nel Presidio ospedaliero di Scorrano (Lecce). In particolare, si fa riferimento ai soli due oss impegnati in un reparto con oltre venti posti letto.
La lettera – indirizzata al commissario straordinario della Asl Lecce, Rodolfo Rollo, ai dirigenti infermieristici e, per conoscenza, al direttore sanitario Osvaldo Maiorano – evidenzia le difficoltà derivanti dai buchi d’organico (demansionamento, qualità delle prestazioni sanitarie), anche in previsione dei numerosi pensionamenti legati alla “quota 100” e in prossimità delle ferie estive, sollecitando un tavolo di confronto finalizzato a trovare una soluzione. Di seguito il testo completo della missiva.
Spettabile Direzione,
con la presente la scrivente segreteria aziendale Fials, su segnalazione pervenute dai reparti ospedalieri da parte dei lavoratori del P.O. di Scorrano, evidenzia la cronica carenza di personale infermieristico e di operatori socio-sanitari, ormai generalizzata.
Il sindacato ritiene che si debba avviare immediatamente un tavolo di confronto, vista la grave carenza di personale sanitario, anche in previsione dei molteplici pensionamenti (“quota 100”) e in prossimità delle ferie estive. È inaccettabile che vengano impegnati due soli operatori socio-sanitari per un intero reparto con oltre 20 posti letto.
Non è ammissibile che un ospedale di primo livello, in alcuni reparti, non garantisca il turno h24 dell’operatore socio-sanitario, compromettendo l’operato dell’infermiere e demansionandolo. Queste criticità non garantiranno una adeguata assistenza al paziente.
Questa non è assistenza, ma sfruttamento del personale sanitario!
Si ribadisce che, ad oggi, il P.O. di Scorrano riesce a garantire un servizio sanitario di qualità solo grazie alla volontà e allo spirito di sacrificio del personale sanitario, che ogni giorno lavora con coscienza e dedizione. Questa organizzazione sindacale non è più disposta a tollerare tale situazione. Pertanto, qualora non riceverà risposte concrete sulla tematica, sarà costretta a intraprendere azioni incisive a tutela del personale dipendente.
Si resta in attesa di cortese, urgente riscontro. Distinti saluti.
Scorrano, 10 maggio 2019
Il segretario aziendale Il segretario provinciale
Giuseppe Scotellaro Vincenzo Gentile
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