Il pannolone smart sviluppato dai ricercatori della Purdue University è in grado di individuare le infezioni delle vie urinarie. È dotato di speciali sensori autoalimentati integrati nel dispositivo di assorbenza che autonomamente, analizzano ogni campione di urina con i quali entrano in contatto.
Qualora dovesse essere individuato un agente patogeno, un messaggio di allerta verrebbe inviato grazie al sistema wireless ad uno smartphone associato.
“Esistono almeno due grossi vantaggi derivanti da questo dispositivo”, spiega Babak Ziaie, professore di ingegneria elettrica che si è occupato della realizzazione del pannolone hi tech.
“Essendo automatizzato, non sarà più necessario che il paziente o il caregiver siano costretti a raccogliere un campione di urina da far analizzare. Sarà in grado di determinare infezioni anche nei casi di persone che non sono in grado di comunicare i propri sintomi, o semplicemente non manifestano i sintomi classici.
Il prodotto sarà dotato anche di intelligenza artificiale che permetterà al pannolone di essere utilizzato per raccogliere molteplici dati non solo relativi alle urine contenute al suo interno. Sarà in grado di effettuare un’autodiagnosi qualora venisse segnalato un problema da un utente o caregiver.
Il pannolone Olive è in grado di comunicare verbalmente con il paziente e di raccogliere le sue richieste vocali inviandole all’operatore che gestisce lo smartphone collegato. Può dialogare anche con le persone che gli stanno vicino.
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