È quanto emerge dalla parifica della Corte dei conti sul rendiconto generale della Regione.
Ieri la parifica
della Corte dei Conti del Lazio sul rendiconto generale della Regione. Secondo il quadro che emerge dal Rendiconto sulla
contabilità regionale, migliora di oltre 1,25 miliardi il disavanzo
consolidato che passa da 2,48 miliardi del 2017 a 1,23 miliardi del 2018. Nel
2013 era di 13,5 miliardi. Il risultato di
amministrazione è per la prima volta positivo, con un +730
milioni: il dato di partenza, nel 2013, era di -4,9 miliardi.
L’operazione di ristrutturazione del debito pregresso, che ha consentito un
risparmio, a regime, di 200 milioni all’anno attraverso la rinegoziazione dei
mutui a tassi più vantaggiosi, nel 2018 si è in particolare concentrata sulla
riduzione del portafoglio dei derivati, sceso dell’83%. Ad oggi, al 90,4%.
Saldo
positivo di bilancio anche in ambito sanitario, per la prima volta dal 2007. Il risultato economico del consuntivo del Servizio
sanitario regionale riferibile all’esercizio continua a essere in contrazione,
passando da -45,665 milioni del 2017 a +24,475 milioni, perseguendo quindi un
saldo positivo di bilancio per la prima volta dal 2007, anno di adozione del
primo Piano di rientro in materia di spesa sanitaria.
“Siamo molto
contenti perché non c’è solo la parifica ma il riconoscimento di un lavoro molto
importante fatto in questi anni all’insegna
del risanamento. Per la prima volta dopo 12 anni, il bilancio della sanità del
Lazio è in attivo e il Lazio è, secondo il Mef, la seconda Regione in Italia
per tempestività nei tempi di pagamento ai Comuni e alle imprese. Sono
risultati straordinari, basta pensare
che nel 2013 i tempi medi erano di 1.023 giorni”. Parole del governatore Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: “Questo dimostra che risanare
i conti vuol dire aiutare le persone a vivere meglio in una comunità.
Lo dice oggi la Corte dei conti, e per il Lazio è una grande
soddisfazione perché il buon governo paga e aiuta le persone”.
“Siamo soddisfatti
del giudizio di parifica da parte della Corte dei conti sul Rendiconto
2018. Anche quest’anno la parifica è arrivata in tempo utile entro luglio,
e questo ci consente di cominciare con tutti gli atti programmatori dei
documenti di bilancio della sessione 2019/2020 molto prima”. È il commento di Alessandra Sartore, assessore alla Programmazione economica, bilancio, demanio
e patrimonio, che ha aggiunto: “Ora il
Rendiconto verrà inviato al Consiglio, e spero che venga approvato anche questo
i primi di settembre. La verifica di attendibilità e affidabilità dei nostri
conti è senz’altro per noi uno stimolo a perseguire con ancora più
determinazione una sana gestione economica e finanziaria dell’amministrazione
regionale”.
“La relazione della
Corte dei Conti che certifica l’uscita del Lazio dal commissariamento della
sanità, e con il bilancio in attivo per la
prima volta dopo 12 anni, è una bellissima notizia per la nostra Regione e un
grande riconoscimento all’azione di risanamento portata avanti dalla
Giunta e dal suo presidente Nicola Zingaretti.
La buona amministrazione premia sempre”.
Così Lorenza Bonaccorsi, assessore regionale
al Turismo e alle Pari opportunità.
“Oggi abbiamo
dichiarato regolare il rendiconto della Regione Lazio per l’esercizio
finanziario 2018. Abbiamo escluso soltanto un paio di partite che riguardavano
dei contributi ai Comuni, e lì vedrà poi la Regione cosa fare”. Parole del presidente della Sezione regionale di
controllo per il Lazio della Corte dei conti, Roberto Benedetti, che ha aggiunto: “Per
quanto riguarda l’aspetto sanitario, riteniamo che possano essere
maturi i tempi per la chiusura del commissariamento, e quindi la
Regione potrà ritornare, nel campo della sanità, finalmente a un regime di
ordinarietà che consentirà di avere più risorse e di avere soprattutto la
possibilità di colmare i vuoti che si stanno creando con l’assunzione di
personale”.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.regione.lazio.it
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