Gloria Serlupini “Ho fatto solo il mio dovere”
Buone notizie arrivano dall’ospedale di Ancona a 24 dal massaggio cardiaco praticato dall’infermiera alla ragazza di 12 anni in gravissime condizioni dopo un malore in mare.
Il presidente dell’Ordine Infermieri di Perugia oggi ha voluto ringraziare e complimentarsi personalmente con la collega Gloria Serlupini, infermiera presso la Centrale Operativa 118 dell’Azienda Ospedaliera di Perugia.
L’omaggio dell’Opi La Spezia a Gloria Serlupini:
“l’infermiera presso la Centrale Operativa 118 dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, mentre si trovava in vacanze nelle spiagge di Marotta (Pesaro), con grande professionalità, competenza e coraggio, si è resa protagonista di un intervento che ha salvato la vita di una bambina di 12 anni. Intervistata, dichiara di non aver fatto nulla di straordinario, se non ”quello che è il mio dovere, il mio impegno”… c’è certamente qualcosa di più, che va oltre, nel cercare di restituire la vita, fuori dal lavoro, in vacanza, a una bambina in pericolo. Molte azioni quotidiane, fatte dagli infermieri in corsia, sono ”salva vita”, anche lontano dalla cronaca e dal naturale risalto che questi fatti provocano: pensiamo al rilievo tempestivo di un parametro compromesso, o al notare un aspetto con segnali critici; fino ad un intervento altrettanto di emergenza in una degenza, o nelle cure al domicilio. Molto spesso passano ”sotto traccia”, ma sono ovviamente preziosissimi, e quotidiani. Bravissima Gloria e auguri, di cuore, alla piccolina!”
Il responsabile della centrale operativa di emergenza dell’Umbria Giampaolo Doricchi, in costante contatto con la struttura di Rianimazione dell’ospedale marchigiana è stato informato che la studentessa sta meglio e che i sanitari hanno proceduto alle operazioni di “svezzamento” dai macchinari dopo la verifica della ripresa dei parametri vitali.
“Ho subito pensato di informare la collega che si era protagonista di quel salvataggio – dice Doricchi in una nota dell’ospedale di Perugia -, era felice e commossa. Episodi come il suo capitano spesso in servizio, fanno parte del nostro lavoro quotidiano. Del tutto diverso è il soccorso prestato in un contesto davvero speciale, con una pressione enorme che impone davvero di dover fare appello ad autocontrollo straordinario”
Testimonianze dirette riferiscono che le condizioni della ragazza erano critiche e che le manovre di soccorso effettuate dalla infermiera si sono rivelate salvavita.
L’infermiera già rientrata dalla breve vacanza, ha ripreso il servizio per Ferragosto. È sorpresa, perché forse non si aspettava tutta questa ribalta mediatica.
Per l’infermiera si è trattato semplicemente di mettere in pratica ciò che fa ogni giorno: soccorrere e salvare persone. Sorpresa ma anche molto emozionata.
“Non è facile trovare le parole per descrivere le emozioni che si provano quando la nostra attività ci permette di essere utile agli altri – racconta Gloria – in tanti anni di lavoro non mi era mai capitato di effettuare un intervento così importante fuori dal servizio. Non amo il clamore e posso solo ribadire che mi sono limitata a fare il mio dovere, senza neppure il camice”.
Una testimonianza importante, complimenti Gloria da parte di tutta la nostra redazione.
Redazione NurseTimes
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