Home Il Direttore Somministrare la terapia farmacologica: si rischia l’errore, ma non chiamatela malasanità
Il DirettoreLombardiaNT NewsRegionali

Somministrare la terapia farmacologica: si rischia l’errore, ma non chiamatela malasanità

Condividi
Somministrare la terapia farmacologica: si rischia l'errore, ma non chiamatela malasanità
Condividi

MILANO – L’obiettivo è quello di ridurre al massimo l’errore. Eliminarlo completamente, però, è impossibile. Ma sbagliare nella somministrazione di una terapia farmacologia in ospedale non è per nulla associabile ad un caso di malasanità. Parola di Francesca Ruboli, risk manager e relatrice in uno dei tavoli tematici di aggiornamento professionale organizzato dall’Opi Milano, Lodi, Monza e Brianza. Con la dottoressa Ruboli, in questa intervista che vi proponiamo, abbiamo parlato di sicurezza nella terapia farmacologia e di quali possano essere le cause dell’errore.

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoGravidanzaNT News

Parto più sicuro con l’ecocardiografia del cuore fetale all’inizio del travaglio

Con una ecocardiografia del cuoricino del bebè all’inizio del travaglio si può...

ECM e FADInfermieriNT News

Corso Ecm (5 crediti) Fad gratuito per infermieri: “Microbiota e differenze di genere”

Sulla piattaforma Studio C sarà presto disponibile in corso Ecm Fad gratuito...

Asst Valle Olona, nei pronto soccorso debutta la figura del caring assistant
ConcorsiLavoroLombardiaNT NewsRegionali

Asst Valle Olona: concorso per 50 posti da infermiere

L’Asst Valle Olona ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami,...