Uno spiacevole episodio si è verificato venerdì pomeriggio, quando Renata Meli, infermiera 47enne iscritta presso l’OPI di Catania si è trovata a dover prestare soccorso alla vittima di un grave incidente stradale verificatosi a Latina.
Ad avere la peggio è stato un ciclista 62enne travolto da un’autovettura che gli è piombata addosso a gran velocità. La fortuna ha voluto che la Meli si trovasse proprio nei pressi della rotatoria tra viale Nervi e via Strasburgo.
Vista l’entità dell’impatto, non ha esitato un istante ad arrestare il veicolo sul quale stava viaggiando per avvicinarsi al ferito. L’uomo era infatti in arresto cardiocircolatorio, così la professionista ha iniziato a praticare le manovre di rianimazione necessarie fino all’arrivo dei soccorsi del 118.
La donna non avrebbe mai potuto immaginare che durante le operazioni effettuate per tentare di salvare la vita del ferito, qualcuno potesse entrare nella sua auto e derubarla. Un malintenzionato le ha difatti aperto la borsa sottraendo il portafogli con soldi e documenti presenti al suo interno.
La Meli non si sarebbe però resa subito conto del furto subito. Solo ieri, recandosi in un negozio per fare commissioni, avrebbe notato la mancanza del borsellino.
“Ho fatto il massaggio cardiaco a quell’uomo fino all’arrivo dell’ambulanza, poi me ne sono andata via subito perché smontavo dalla notte e avevo bisogno di riposare”, racconta l’infermiera, dopo aver presentato una formale denuncia contro ignoti. “Mi ha aiutato una donna, una collega che non conosco, intervenuta quando si è resa conto che fossi stremata”.
“Nella concitazione avevo lasciato la borsa nell’auto rimasta aperta, dev’essere stato in quel frangente che qualcuno ha sfilato il portafogli. Quando mi sono resa conto di non averlo più, l’ho cercato ovunque, ma può essermi stato rubato solo in quel momento.
L’infermiera ha rivolto un appello all’autore del furto attraverso il proprio profilo Facebook, nella speranza di poter rientrare in possesso almeno dei documenti.
“A te che venerdì alle 12, mentre massaggiavo quel povero Cristo investito in bici, fino all’arrivo dell’ambulanza, a te che hai avuto il coraggio di prelevare dalla mia borsa il mio portafoglio dico: hai fatto una bravata, tieniti quei pochi spicci che hai trovato e vai a berti una birra con gli amici. Ma a me restituisci i miei documenti e quelli dei miei figli e tutti gli effetti personali che stavano all’interno. Fallo anche in forma anonima, ma restituiscimi il portafoglio”.
La vittima dell’incidente è stata poi trasportata in gravissime condizioni presso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti. È stato poi trasferito in gravissime condizioni nel reparto di Terapia Intensiva.
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