Ospitiamo una nota della Segreteria Generale della FIALS sugli incarichi di funzione per il personale del comparto delle Aziende Sanitarie Pugliesi firmata da Giuseppe Carbone
Il contenuto della missiva sostiene ed estende l’ipotesi da noi formulata nei nostri precedenti articoli “L’autonomia “Indifferenziata” della Puglia sul Ccnl del Comparto sanità e le direttive/chiarimenti “Spazzatura” sugli incarichi di Organizzazione” (11/12/2019) e “Incarichi di funzione al Policlinico di Bari: l’ignoranza & l’arroganza si incontrano” (13/12/2019).
La nota contestata da Carbone, non senza precisazioni e puntualizzazioni è quella redatta dal Dipartimento salute della regione Puglia avente in oggetto: ”Incarichi di funzione” ex art. 14 CCNL Area Comparto 21 maggio 2018. Chiarimenti” (in allegato) a nostro avviso in palese contraddizione con le norme contrattuali di riferimento.
Provvidenziale quindi, l’intervento della Fials “Siamo fortemente convinti ed affermiamo, da subito, che la Regione Puglia con la propria nota abbia preso esclusivamente un abbaglio tecnico…”, si legge nella nota.
Anche per la Fials, come da noi anticipato “quanto sostenuto nella determinazione regionale è contrattualmente sbagliato e mira fortemente ed unicamente a BLOCCARE non solo la valorizzazione di tutte le professioni, siano esse in particolare sanitarie e socio sanitarie che quelle degli altri ruoli, ma anche la funzionalità dei servizi sanitari delle singole Aziende Sanitarie”.
“Prima di entrare nel merito dei macroscopici – continua Carbone – errori riportati nella nota regionale, la FIALS ricorda che gli incarichi di funzione costituiscono, sia per la fattispecie organizzativa che quella professionale, la novità più rilevante del vigente CCNL funzionale all’attuazione dello stesso Patto per la Salute, che le giudica strategiche per rispondere adeguatamente ai nuovi bisogni di salute derivanti dal mutato quadro epidemiologico e demografico. A nessuno sfugge e tanto meno alla Regione Puglia che il CCNL è immediatamente attuabile, anche nella parte che riguarda il conferimento degli incarichi di funzione, come già si sono attivate le Aziende Sanitarie di tutte le altre Regioni”.
La Segreteria Generale per i motivi su esposti e in continuità con quanto da noi sostenuto nei due precedenti articoli, ne chiede pertanto l’immediata revoca.
Redazione Nurse Times
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