Rottura tra la Società Italiana Infermieri Emergenza Territoriale e la Federazione Italiana di Emergenza-Urgenza (Fimeuc)
Ad annunciarlo il presidente Siiet, dott. Roberto Romano che attraverso un comunicato su Facebook ufficializza l’abbandono dei lavori, ritirando esperti e patrocinio, degli Stati Generali per l’emergenza Urgenza promossi da FIMEUC.
Gli Stati generali della medicina di Emergenza-Urgenza, voluti dalla Fimeuc, presieduta da Fabiola Fini che qualche settimana fa aveva spiegava “Vogliamo iniziare un percorso che ci porterà alla convocazione degli stati generali della medicina di Emergenza-Urgenza che si terranno a Firenze il 5-6 marzo 2020”.
Queste le motivazione della Siiet:
“Comunichiamo ai nostri iscritti che, per decisione del Presidente e del Consiglio, SIIET ha abbandonato i lavori, ritirando esperti e patrocinio, degli Stati Generali per l’emergenza Urgenza promossi da FIMEUC.
La presidenza ha ritenuto che non vi fossero le condizioni per un lavoro che potesse valorizzare realmente la figura dell’infermiere di emergenza territoriale, stanti soprattutto le eccessive distanze nella visione di sistema presenti con molte, e tra molte, delle società di area medica.
Riteniamo che sia importante, prima di giungere agli Stati Generali, una interlocuzione preventiva importante e sincera tra le Società sui temi.
Riteniamo anche fondamentale che gli esponenti delle società di area medica si dissocino, senza se e senza ma, chiaramente, da posizioni estreme e denigratorie della categoria infermieristica che stiamo leggendo ed ascoltando da parte di taluni soggetti ancora in queste ultime ore che finiscono per passare, quando non stigmatizzate, come visione comune della loro categoria.
Esprimiamo rammarico per una occasione persa, ma continueremo a lavorare affinché l’infermieristica in area emergenza territoriale abbia il giusto spazio e la giusta autonomia nei sistemi”.
Nel frattempo attendiamo il comunicato della FIMEUC.
Redazione Nurse Times
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