Grazie ad un sofisticato algoritmo e all’utilizzo dell’intelligenza artificiale sarà possibile diagnosticare precocemente la leucemia mieloide acuta, una delle forme più comuni di tumore del sangue.
Questa scoperta è dovuta al lavoro del gruppo di ricercatori del Centro tedesco per le malattie neurodegenerative e dell’Università di Bonn che hanno successivamente pubblicato i risultati ottenuti sulla rivista iScience.
Partendo dall’analisi dell’attività genica delle cellule trovate nel sangue sarà possibile individuare precocemente la malattia, accelerando l’inizio delle terapie e offrendo pertanto maggiori speranze di sopravvivenza.
La leucemia mieloide acuta è associata alla proliferazione di cellule del midollo osseo patologicamente alterate, che possono fare il loro ingresso nel torrente ematico. Studiando il “trascrittoma”, una sorta di impronta digitale dell’attività genica, sarà possibile debellare questa forma tumorale. Analizzando ogni singola cellula, gli studiosi hanno notato come, in base alle sue condizioni, solo alcuni geni fossero effettivamente “accesi”.
Oltre 12.000 campioni di sangue sono stati esaminati per questo studio e, grazie a questa mole di dati, è stato possibile realizzare un algoritmo in grado di identificare la malattia nel 99% dei casi.
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