“Ti saluta tuo figlio”. Questo è uno dei cartelli che utilizzano gli infermieri dell’ospedale Pavullo per comunicare con i pazienti anziani che fanno fatica a comprendere cosa dicono i sanitari dietro a filtranti e tute.
Grazie ad un pennarello ed un block notes riescono a comunicare con relativa normalità anche con i pazienti affetti da ipoacusia, offrendo loro una speranza e portando un messaggio dai familiari presenti nel mondo esterno.
L’immagine dei cartelli utilizzati nel reparto di terapia intensiva del nosocomio modenese è diventata rapidamente virale sui social network, venendo condivisa anche sulla pagina Facebook della Azienda Usl di Modena.
Frasi semplici da capire e chiare: “Se hai bisogno spingi il pulsante rosso”. Oppure “Coronavirus negativo! Ti spostiamo di reparto”. Ma anche messaggi provenienti dal mondo esterno: “Ti saluta tuo figlio”.
Molti pazienti non sono in grado di rispondere ai messaggi, ma attraverso i loro occhi sono in grado di trasmettere emozioni che trasmettono un messaggio meglio di quanto potrebbero fare attraverso l’uso di centinaia di parole.
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