Di seguito il messaggio con cui l’Ordine provinciale degli infermieri ha elogiato l’iniziativa, annunciando il proprio contributo.
Sono giorni molto difficili, quelli che si vivono nelle strutture sanitarie, e questo è ormai noto. Sono tanti i gesti di sostegno, di stima, di ringraziamento che i sanitari ricevono e che sono un vero aiuto e sostegno, morale e anche materiale. Oggi sono giunte al Sant’Andrea, grazie alla Caritas e a don Luca Palei (foto), le tradizionali uova di cioccolata che Ail (Associazione italiana leucemie) vende ogni anno per Pasqua, per sostenere la ricerca in un settore molto difficile e complesso, come è quello dei tumori delle cellule del sangue.
Per i noti motivi, quest’anno Ail non può farlo. Caritas diocesana La Spezia ha deciso di contribuire e acquistare una parte del prodotto pronto, e in questi giorni consegna le uova ai sanitari coinvolti nella lotta alla pandemia. Don Luca ha anche benedetto i presenti, rimarcando l’impegno di tutti coloro che, con varie responsabilità, oggi sono in prima linea in questo sforzo importantissimo.
Oggi, dunque, al Sant’Andrea, sono molti gli infermieri raggiunti da questo regalo e da questa attenzione. Per questo, colpiti dalla sensibilità del gesto, abbiamo deciso, come Ordine degli infermieri – Opi spezzino, di contribuire con 500 euro alla ricerca di Ail, consapevoli delle difficoltà di tutti, in questi giorni drammatici, per ringraziare del gesto di… dolce generosità.
Grazie, di cuore, a tutti coloro che comprendono lo sforzo, l’impegno e la lotta di molte persone che, contrariamente a quanto viene (giustamente) ricordato ai cittadini, non possono restare in casa, e devono ogni giorno trovare energie nuove per procedere su questa strada difficile.
Redazione Nurse Times
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