“Moderna”, una azienda farmaceutica degli Stati Uniti ha iniziato le sperimentazioni di un vaccino su esseri umani. Gli otto volontari, tra 18 e 55 anni, che si sono sottoposti al test, hanno sviluppato livelli di anticorpi uguali o superiori a quelli riscontrati nei pazienti guariti dalla Covid-19. A loro è stata somministrata una formula, messa a punto in collaborazione con l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (Niaid) Usa (in una ricerca guidata dall’immunologo Anthony Fauci).
Il vaccino, come riporta “La Stampa”, è chiamato mRNA-1273. Dimostra al momento anche di essere sicuro e con un significativo livello di tolleranza. L’azienda può quindi procedere alla “fase 2”, per poi passare, a luglio, con la “fase 3” per verificare le effettive risposte sull’efficacia del vaccino. La sfida coinvolge 118 aziende di tutto il mondo.
L’approccio seguito da Moderna si basa su una tecnologia che utilizza la sequenza del materiale genetico del coronavirus, l’acido ribonucleico (Rna). È quindi un vaccino sintetico, ovvero non utilizza il virus, ma l’informazione contenuta nelle mappe genetiche.
I risultati promettenti fanno sperare in un vaccino già entro la fine dell’anno o all’inizio del 2021.
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