Supporto psicologico e più contatti con gli operatori sanitari: sono questi i principali bisogni dei familiari di pazienti Covid-19. A rivelarlo è una indagine dell’Istituto Superiore di Sanità.
I dati sono nel rapporto “Indicazioni per prendersi cura delle difficoltà e dei bisogni dei familiari di pazienti ricoverati in reparti ospedalieri COVID-19“.
I reparti Covid allontanano le famiglie dai pazienti in maniera che talvolta rende difficile anche la relazione telefonica. La prima cosa che emerge dall’indagine dell’Iss è che i famigliari chiedono di essere informati regolarmente sulla salute dei propri cari. Inoltre, vogliono ricevere garanzie di igiene e sicurezza. Infine, in caso di morte, ricevere rassicurazioni che il paziente non sia stato lasciato solo nel fine vita.
Necessario si è rivelato anche il supporto psicologico.
I pazienti che vengono ricoverati per Covid vanno incontro a una mortalità elevata. I loro familiari, come abbiamo visto in questi mesi, si trovano ad affrontare una situazione di possibile lutto imminente. Questo, in condizioni particolarmente angosciose. E c’è da considerare che in alcune famiglie con più contagi si possono presentare più perdite.
Uno dei problemi più frequenti emersi in questi mesi e confermati dall’indagine riguarda la difficoltà di non poter comunicare se non a distanza.
Le soluzioni ai bisogni dei familiari di pazienti COVID-19
Nell’indagine i familiari hanno proposto varie soluzioni ai problemi. In particolare, per quanto riguarda la comunicazione, si è proposto di dotare i reparti Covid di un WiFi accessibile ai pazienti, di ricariche batterie per telefoni. Inoltre, si è chiesto di poter far giungere ai pazienti un oggetto, un messaggio o una lettera.
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