Ancora una volta il critico d’arte Vittorio Sgarbi si è espresso sulle vicende che riguardano la professione infermieristica.
Anche l’Aadi contro Sgarbi: querela per diffamazione in arrivo?
Che il bizzarro parlamentare sia convinto che l’infermiere non debba essere troppo pensante lo avevamo capito già nelle precedenti uscite fatte.
“Di Maio al massimo può fare l’infermiere”, recitava Sgarbi alcuni anni fa. E ancora “Fare l’infermiere non richiede conoscenze rigorose e professionali” e infine “Fare l’infermiere non richiede conoscenze rigorose e professionali”.
Nel post apparso poche ore fa sul proprio profilo social, il personaggio pubblico ha criticato lo sfogo dell’infermiere Luca Alini.
#cremona
“Gli infermieri debbono fare gli infermieri, non stare su Facebook a postare messaggi di paura per i cittadini o a farsi selfie tra i malati e lanciarsi in improbabili sermoni dal tono insopportabilmente moralistici. A mettere terrore ai cittadini ci pensano già abbastanza bene la Protezione Civile, il ministero della Sanità e l’Istituto Superiore della Sanità.”
Sgarbi chiarisce il malinteso: “Amo e rispetto gli infermieri quanto i restauratori di opere d’arte”
Un’inevitabile ondata di non giustificabili insulti e lamentele si è scatenata sui social network. Vedremo se anche questa volta l’Onorevole Sgarbi cercherà di giustificare quanto detto, aggravando ulteriormente la situazione come fatto in precedenza.
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