La sottosegretaria alla Salute: “Il divieto, apparentemente anomalo, aveva una sua ratio”. E sulla proroga delle misure di contenimento fino al 31 luglio: “Non c’è una richiesta di pieni poteri”.
Chi viaggia in aereo può di nuovo portare il trolley in cabina. Lo ha confermato la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa a Radio anch’io: “Anche a me era sembrata una misura anomala assunta dalle linee aeree, ma aveva una sua ratio: nel momento in cui si mettono i trolley nelle cappelliere, si producono assembramenti e contatti. L’aria viene sanificata in cabina: appena si accendono i motori, inizia la sanificazione permanente. Con il divieto si volevano evitare vicinanza tra i passeggeri e lungaggini, che comunque non vanno mai sopra i 15-20 minuti, cioè il tempo in cui avviene il contagio”. E comunque “adesso il trolley si può portare”.
Ieri ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato l’intenzione di prorogare le misure di contenimento del virus fino al 31 luglio. A tal proposito Zampa ha ricordato le precauzioni da adottare (“Uso della mascherina, i non assembramenti, il distanziamento di un metro, le disposizioni per l’accesso ai luoghi pubblici al chiuso, come i ristoranti, l’uso obbligatorio della mascherina nei luoghi chiusi”), aggiungendo che queste misure sono legate al fatto che il coronavirus è ancora tra noi. E precisando: “Oggi siamo sotto sequestro? A me non pare. Con la proroga dello stato di emergenza il Governo intende continuare a poter assumere in velocità i provvedimenti contro Covid-19, qualora siano necessari. Non c’è una richiesta di pieni poteri, ma un proseguimento di quello che è oggi”.
E sull’allarme diffuso dalla notizia degli sbarchi di migranti positivi al coronavirus: “Avevo temuto peggio. Adesso c’è il tampone per tutti e stiamo approntando linee guida mirate. Il vero pericolo viene da ciò che non vedi. Bisogna che i barchini siano intercettati”.
Redazione Nurse Times
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